L'incanto musicale del Lagorai

Coniugare il fascino di uno dei luoghi più incontaminati del Trentino con un’altra bellezza, quella della musica. Ma in punta di piedi, cercando - con autentico trasporto - di rispettare equilibri, identità, silenzi.

Ci sta provando il festival Lagorai d’Incanto, rassegna musicale che porta quest’anno su uno straordinario palcoscenico naturale - la Catena del Lagorai e il Gruppo di Cima d’Asta - alcuni grandi nomi della musica italiana, da Cristina Donà a Diodato, per arrivare ad Eugenio Finardi e al «nostro» Daniele Groff. Artisti noti anche al grande pubblico, certo, ma - quel che più conta - cantautori apprezzati per il loro percorso di ricerca, sempre intrecciato alla qualità. Scelte in linea con lo spirito della manifestazione, «nata con l’intento di creare - ha sottolineato in conferenza stampa Gabriele Tisi, assessore del Comune di Castel Ivano - una rete tra realtà comunali e associazioni per portare il pubblico alla scoperta di location meravigliose».
A partire dal Laghetto delle Prese, nel Comune di Roncegno Terme, dove a partire dalle 11 di domenica primo luglio, Cristina Donà, una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano, reinterpreterà i suoi più grandi successi nella loro forma essenziale. Ad aprire il concerto, la trentina Caterina Cropelli, reduce dalla sua esperienza a X Factor, che non l’ha cambiata - assicura - ma le ha dato la fiducia necessaria per scoprirsi cantautrice (l’uscita del suo primo album è prevista per il prossimo anno). E a proposito del suo rapporto con il coach, Fedez, ha dichiarato: «Fedez è stato onesto con tutti noi, dicendoci che non ci avrebbe aiutato una volta usciti dal programma: è rimasto deluso da alcuni concorrenti delle precedenti edizioni».

Secondo appuntamento, domenica 15 luglio alle 15, con il folk-pop di Damien McFly, protagonista alla Malga Fierollo nel Comune di Bieno. A seguire Daniele Groff, che incontrerà il pubblico domenica 22 luglio alle 11 al Lariceto di Casapinello (Comune di Torcegno). Un’occasione per «tornare alle origini», come ha raccontato in conferenza stampa, dove, tra un aneddoto e l’altro (tra cui le salite al Manghen in motorino con gli amici, a quattordici anni), ha anticipato l’uscita del suo album per l’anno prossimo, grazie al sostegno di Franesco Desmaele, nipote di Alcide De Gasperi.

Tra gli ospiti più attesi, domenica 29 luglio alle 15.30 a Malga Tizzon (Comune di Castel Ivano) Diodato, diventato in breve tempo un importante punto di riferimento del cantautorato d’autore italiano e molto amato da un pubblico trasversale, come dimostra il suo piazzamento stabile nella top 30 delle canzoni trasmesse in radio.

Il 4 agosto alle 15 sarà la volta di Eugenio Finardi, con uno show tra musica e parole (e pezzi mai eseguiti dal vivo), che animerà il Parco La Cascatella di Castello Tesino. L’appuntamento è inserito nell’ambito dell’Agosto Degasperiano 2018, organizzato dalla Fondazione trentina Alcide De Gasperi diretta da Marco Odorizzi, che a proposito della manifestazione ha parlato di una «scommessa» che s’inserisce in un territorio, quello della Valsugana, caratterizzato da Amministrazioni «giovani, forse inesperte, ma piene di impegno e passione».

Concludono la manifestazione il Coro Lagorai e il Coro Nosc, domenica 12 agosto al rifugio Malga Conseria (Comune di Scurelle) e, il 2 settembre (ore 16), il cantautore romano Mirkoeilcane per una tappa del suo nuovo tour «Secondo me» (Colonia Barricata, Comune di Grigno, ore 15). Con l’augurio che la natura amplifichi a dovere uno dei suoi testi più intensi, «Stiamo tutti bene».

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