Vattaro: si balla con i Vallanzaska al Mountain Rock Festival

di Fabio De Santi

È quello dei Vallanzaska, una delle band storiche dello ska tricolore, il nome del primo headlinear del Mountain Rock Festival.

Una kermesse giunta alla sua quarta edizione che si svolgerà dal 3 al 5 agosto con l’organizzazione curata dalla Pro Loco di Vattaro ed il sostegno di tanti volontari del territorio della Vigolana. Vattaro Park, che lo scorso anno ha ospitato anche i Punkreas, è un festival rock, nato con lo scopo di radunare band di rilievo nel panorama musicale italiano e quindi di coniugare la buona musica con la valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti. Col passare degli anni è emersa la volontà di affiancare ai compositori già affermati sul territorio nazionale gli artisti presenti sul territorio locale. Anche quest’anno la formula non cambia: «L’edizione 2018 – raccontano gli organizzatori - si pone in linea di continuità rispetto alle precedenti con un offerta musicale distribuita su tre giorni in cui ad alternarsi saranno band nazionali con quelle trentine. Il primo nome di rilievo è quello dei Vallanzaska nella serata di apertura di venerdì 3 ma stiamo lavorando ad una delle band al top della scena rock nazionale che annunceremo nelle prossime settimane».

Il nome dei Vallanzaska, band di origini milanesi è noto alla cronaca musicale italiana come una delle band ska più famose del Belpaese, sarà in tour la prossima estate per presentare l’album «Orso giallo». Si tratta dell’ultimo tassello di una formazione in circolazione dal 1991 che ha debuttato con il suo primo disco autoprodotto «Otto etti di ottagoni netti». Il successo per i Vallanzaska arriva quattro anni dopo con «Cheope» prodotto dall’etichetta indipendente Face Records e distribuito dalla Sony. Gli anni duemila sono quelli dei cd «Ancora una fetta», «Cose spaventose» e «iPorn». Per festeggiare i primi 20 anni di carriera nel 2011 pubblicano l’album «The Best Spaghetti Ska» mentre un altro album di inediti vede la luce nel 2014 ed è «Thegenerazione». Lo scorso anno hanno lanciato «Orso giallo» un lavoro in cui si respira il classico ska all’italiana con testi graffianti ed ironici insieme. Con «Orso giallo» si celebra anche un certo modo di vivere l’Italia di oggi, il quotidiano, le nuove frontiere della guerra armata e delle alienazioni futuristiche.

«Un pizzico d’America – spiegano i Vallanzaska - e due pizzichi di intelligenza e tanto sano umorismo… e che nessuno si senta offeso. Piuttosto che sia il miglior invito possibile a farci un bell’esame di coscienza».

L’open act del live di venerdì 3 sarà affidato invece ai trentini Hot Mustache con il loro funky style segnato dalla voce di Anansi il cantante che da un paio d’anni ha iniziato una collaborazione con la band dal «caldo baffone».

comments powered by Disqus