Quattro giorni di rock e reggae con tante band alle Lochere

di Fabio De Santi

La musica torna a risuonare fra reggae, rock e folk, da domani a domenica 1 ottobre, negli spazi dell’Area Sportiva del Paoli Hotel alle Lochere di Caldonazzo.

La sigla dell’evento è quella di Lochere Live Heartland Music Festival con una serie di band che si alterneranno nella  kermesse nata da una realtà veneta come Toblini Eventi e condivisa con l’Associazione PromoTrentino e Musispe.
«L’Heartland Music Festival - ci hanno voluto spiegare gli organizzatori - nasce con un obiettivo ben preciso: abbattere i confini, di non porre limiti alla nostra curiosità e necessità di confronto culturale, d’incontro e di scambio. E il terreno sul quale intendiamo muoverci è quello della musica e della creatività delle arti per un festival popolare con le radici ben salde alle tante terre di origine, luoghi da raccontare in cui le storie degli ultimi diventano poesia, avamposti da cui partire per incontrare altri uomini che, con suoni diversi parlano la stessa lingua».

La prima notte del festival, ad ingresso libero, sarà domani all’insegna del rock più ruvido con il sound metallico dei Black Star e dei The Jack la tribute band degli Ac/Dc guidata da Cristiano Dallapellegrina, batterista dei Negrita con il  contorno dei dj set di Lucy Rock & Django.

Venerdì, dalle 20 e sempre ad ingresso libero, la prima delle due serate dedicate alla musica reggae con Skarra Mucci, dj Afghan, Anti Coi Guanti e Kanto dj.

Sabato, oltre ad un team di dj formato da Anti Coi Guanti, Kanto Dj, Felipe SoundBwoy, Ivo e le percussioni di Luca Cortez, Mr. Ganja sul palco principale, dalle 20 con ingresso fissato a 10 euro, si alterneranno i Rebel Rootz, alfieri del reggae trentino, accanto ai Sud Sound System e a Papa Leu Selecter mentre nella zona del Paoli Hotel spazio alla dancehall della Bangbass.  

L’atto finale di domenica 1 ottobre, prevede dalle 12 un pranzo ed un pomeriggio accompagnati dai set di Kaya Dj, Anti Coi Guanti, Mike-T Selecta, Ivo e le percussioni di Luca Cortez. On stage gli altoatesini Skanking Drops, con i loro ritmi in levare e i trentini Die Schweinhaxen nel segno del loro folk - alpenrock.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1628291","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

comments powered by Disqus