Il Circolino riparte con «InJazz» Oddities, groove impressionista

di Fabio De Santi

Riprende, dopo la pausa estiva la serie di appuntamenti la rassegna TrentinoIn Jazzclub, compreso nel cartellone di TrentinoInJazz 2016 che nelle prossime settimane prevede una serie di appuntamenti live al Circolino in piazza Venezia a Trento . Protagonisti del live, alle 21.30 con ingresso libero, i musicisti del quartetto emiliano degli  Oddities artefici di un originale «groove impressionista».

Sul palco della rassegna, ideata da Emilio Galante per coinvolgere alcuni club del Trentino, ci saranno Alessio Alberghini, alto sax.

Samuele Garau tastiere e live electronics, Enrico Degli Antoni al basso e Giuseppe Risitano alla batteria.

Gli Oddities sono un ensemble che propone composizioni originali di jazz contemporaneo, a cavallo tra America e Europa, tra funk e melodia, ritmi urbani e atmosfere surreali. Il concerto sarà anche l'occasione per presentare al pubblico il nuovo album «Oddities», pubblicato lo scorso aprile dall'etichetta «A Simple Lunch» con una serie di composizioni originali e modern jazz, in pieno stile newyorkese.

Di questo lavoro Giordano Montecchi scrive: «La loro musica ricuce un tessuto fatto di arrangiamenti essenziali, temi sfrondati, diretti come emerge dal groove genuinamente funky di «Open key», dalle dimensioni liriche di «Sink into me» e dalle fiammate di «Cat Ronò».

Mercoledì prossimo invece on stage ci saranno i «Muck» con il loro vortice di hip hop, neo soul, jazz e avanguardia, creato da tastiere galleggianti, bassi profondi, un sax urlante e intense tessiture ritmiche.

L'approccio estremamente creativo e la presenza costante di groove sono un tratto distintivo di questa formazione. Il 5 ottobre, sempre al Circolino, spazio agli «Ah-Hum» un progetto che trasporta la musica di Charles Mingus ai giorni nostri, con tutto il suo rumore e le sue contraddizioni.

La lunga riflessione di Mingus sull'integrazione sociale,musicale, della società in cui viveva acquista un' assordante assonanza con i tempi che stiamo attraversando. «Hey Wow» il nuovo cd segue una scrittura leggera ma precisa, parte dal trio che dialoga costantemente con altri strumenti, si muove svelto attraversando il caos creato riorganizzandolo.

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