La musica di Ron si intreccerà con la vervè comica del mattatore emiliano Gene Gnocchi nell'evento in programma giovedì 23 giugno, alle 20, in piazza Fiera .
Un appuntamento, ingresso libero, fra note e risate organizzato da Radio Dolomiti con UnipolSai che sarà aperto dal set dei PuntoGezz e chiuso dalla selezione, da ballare, di Nicola Belli . Rosalino Cellamare porterà a Trento le canzoni del suo tour «La forza di dire sì», legato anche nel titolo al suo ultimo cd uscito lo scorso marzo. È un doppio cd contenente 24 duetti e 2 canzoni inedite, «Aquilone» e «Ascoltami» i cui proventi saranno anche questa volta devoluti alla ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica.
Tra i duetti contenuti nel disco, spiccano quello con Lucio Dalla sulle note di «Chissà se lo sai» e quello con Pino Daniele in «Non abbiam bisogno di parole», omaggio a due grandi e indimenticabili artisti. «Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto discografico - ha raccontato Ron - soprattutto, sono felice di poter riavere anche in quest'album due artisti con cui ho già duettato in "Ma quando dici amore", disco di 10 anni fa a favore di Aisla: Loredana Bertè , amica di sempre, che non si è mai tirata indietro per sostenere questa causa, e il mio amico Jovanotti , al quale mi lega un rapporto speciale. Lorenzo è un artista sensibile che sempre si è speso in prima persona dimostrandomi stima e affetto con il suo sostegno».
Fra i duetti anche quelli con Marco Mengoni, Lorenzo Fragola, Francesco Renga, Malika Ayane, Kekko Silvestre dei Modà, Giusy Ferreri, Emma Marrone, Elio e le Storie Tese, Loredana Bertè, Biagio Antonacci, Max Pezzali, Francesco De Gregori, Arisa, Niccolò Fabi e Mario Biondi.
Il tutto senza dimenticare una versione speciale di «Una città per cantare» con tutti gli artisti partecipanti a cui si unisce anche Neri Marcorè. Lo scorso anno Ron ha anche pubblicato la sua autobiografia, «Chissà se lo sai», edita da Piemme Spa (Gruppo Mondadori) per la collana Piemme Incontri.
Un libro in cui il cantautore svela le sue passioni nascoste in una confessione che ripercorre i fallimenti e il loro superamento, le fatiche, gli amori corrisposti e non, e racconta di un cammino umano, interiore e professionale alla continua ricerca di sé. Questo libro nasce dall'incontro fra Rosalino Cellamare e Ron, che ad ogni capitolo lega un ricordo, un sorriso, un'emozione e il sapore di un vino, la sua forte passione che lo ha addirittura portato a produrne uno, a cui ha dato il nome del suo celebre brano «Fra cent'anni».
In «Chissà se lo sai» Rosalino, classe 1953, racconta della sua amatissima famiglia, della piccola Garlasco lasciata e poi ritrovata dopo il successo, della gavetta, dei tanti amici e di quel Dio a lungo invocato e cercato attraverso tortuosi percorsi spirituali.