Urbanistica / Città

A Trento via Zandonai "colorata" è l'avanguardia della sicurezza per pedoni e ciclisti

Grazie al progetto "#Cambiamolastrada" la via è stata trasformata in un boulevard parzialmente pedonale: le isole dipinte diventano spazi di socialità e invitano gli automobilisti a limitare la velocità: un progetto pilota

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TRENTO. Grazie al progetto "#Cambiamolastrada", via Zandonai a Trento è stata trasformata in un boulevard parzialmente pedonale: le isole dipinte diventano infatti spazi di socialità e invitano gli automobilisti a limitare la velocità di transito, in particolare in considerazione della presenza della scuola.

L'opera - informa una nota del Comune - è stata conclusa nei giorni scorsi dal writer Senka Semak, scelto nell'ambito del tavolo della Street art curato dall'ufficio delle Politiche giovanili.

I lavori sono durati circa dieci giorni e sono stati interrotti più volte dal maltempo.

Quello di via Zandonai è il primo intervento di urbanistica tattica a Trento. La sperimentazione è nata dal patto di collaborazione "#Cambiamolastrada", siglato tra il Comune, Fiab-Amici della bicicletta e associazione Acropoli, piattaforma per la gestione di processi progettuali nata nel 2016 alla facoltà di Ingegneria di Mesiano.

L'urbanistica tattica, già sperimentata con successo in altri comuni anche attraverso lo strumento dei patti di collaborazione, è una disciplina che mira a cambiare la città attraverso azioni puntuali, leggere e temporanee. Il progetto #Cambiamolastrada si è posto l'obiettivo di contribuire a migliorare la vivibilità di via Zandonai, trasformandola in un luogo dedicato alle persone, che possono vivere lo spazio pubblico urbano in modo sicuro, responsabile e rispettoso dell'ambiente.

Le colorazioni a terra sono state pensate in modo che a ogni cromatismo corrisponda una funzione. Importante l'effetto chicane: il percorso non rettilineo rappresenta infatti un metodo efficace per ridurre la velocità delle auto a vantaggio della ciclabilità e della sicurezza dei pedoni e dei cittadini.

A beneficiare della mobilità lenta e dello spazio diventato vivibile e sicuro sono soprattutto i bambini (e relative famiglie) che frequentano la scuola insieme ai residenti del quartiere.

Il progetto di via Zandonai è nato grazie alla partecipazione di cittadini e anche di alunni e insegnanti della scuola De Gaspari che hanno partecipato a una "passeggiata di quartiere", a settembre 2021, e con la condivisione con la Circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara. (ANSA).

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