Politica / Cambio

Il consigliere Ivano Job lascia la Lega ed entra in Coraggio Italia della Biancofiore

Oggi la presentazione del solandro, che diventa anche coordinatore provinciale del movimento del sindaco di Venezia Brugnaro e porterà il simbolo anche in Consiglio provinciale

TRENTO. Il consigliere provinciale solandro Ivano Job, uscito dalla Lega qualche mese fa, sembra aver trovato finalmente la sua nuova casa politica in «Coraggio Italia», il partito del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, di cui la deputata altoatesina Michaela Biancofiore è la vicepresidente.

Questa mattina lo schieramento «Noi Moderati», di cui Coraggio Italia fa parte insieme a Noi con l'Italia di Lupi, Italia al Centro di Toti e l'Udc, ha presentato il "nuovo acquisto" nel corso di una conferenza stampa organizzata ad hoc. Sullo sfondo, il grande manifesto elettorale che raffigura Alcide De Gasperi durante un comisio della Democrazia Cristiana.

La deputata Michaela Biancofiore, che è candidata del centrodestra sul collegio senatoriale di Rovereto, annuncia che il consigliere provinciale assumerà anche il ruolo di coordinatore provinciale del movimento.

Hanno partecipato alla presentazione di Job anche Roberto Zanin, coordinatore provinciale di Bolzano e socio fondatore, i consiglieri comunali di Bolzano Mirce Histrov, Gabriele Repetto e i candidati del collegio plurinominale Trentino Alto Adige di «Noi Moderati», Antonella Biancofiore Maurizio Perego e la deputata altoatesina Tiziana Piccolo.

Anche quest'ultima, come Job, ha lasciato la Lega e poi ha deciso di aderire di «Coraggio Italia», movimento con il quale è candidata in Trentino Alto Adige ma anche in altri listini.

Job nell'aprile scorso aveva lasciato la Lega, dopo mesi di tensioni con il gruppo e con il partito, nel quale non si trovava più a suo agio, decidendo di passare per il momento nel gruppo misto.

Ora, il nome dei centristi di «Coraggio Italia» potrà entrare in consiglio provinciale/regionale.

L'addio di Job alla Lega era stato il terzo, dopo quello delle consigliere Alessia Ambrosi e Katia Rossato, che invece avevano deciso di aderire a Fratelli d'Italia.

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