Violenza / Carabinieri

Insegue l'auto dell'ex moglie e cerca di speronarla: arrestato un trentenne romeno, lei era fuggita in Trentino per salvarsi

La coppia è in fase di separazione, lei lo aveva denunciato per violenze e maltrattamenti e aveva portato i bambini in salvo: ieri l’uomo le ha teso un agguato in Val dei Laghi

TRENTO. La donna voleva separarsi, e con i suoi bambini era fuggita in Trentino per liberarsi della persecuzione del marito, un trentenne romeno. Ma lui l’ha scoperta, e l’ha raggiunta in Val dei Laghi, dove ha iniziato un inseguimento in auto cercando di speronarla.

Nella mattina di ieri, sulla statale della Gardesana 45 bis, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato un 30enne di origini romene, colto in  flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia.

La moglie dell’arrestato, dal quale è in fase di separazione, si è messa in contatto con la centrale operativa dei Carabinieri per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112 e, in preda al panico, ha riferito di trovarsi in auto e di essere inseguita a breve distanza dal marito a bordo di un’altra macchina e che a più riprese aveva tentato di speronarla.

I militari, in base alle indicazioni fornite dalla vittima, sono riusciti a intercettare le due autovetture improvvisando un posto di blocco sul tratto di strada che da lì a poco sarebbe stato percorso dalla donna e dal suo inseguitore.

Sin da subito ai militari è apparsa chiara la situazione, infatti la donna, aveva raggiunto il Trentino da poche settimane, assieme ai propri figli, per sottrarsi alle violenze e alle angherie dell’uomo, che nel frattempo aveva anche denunciato, trovando ospitalità presso alcuni parenti.

I militari, considerata l’ingiustificata presenza dell’uomo – residente fuori regione - in questo capoluogo, constatando lo stato d’ansia e di paura in cui versava la donna, ma soprattutto tenendo conto della pericolosità della condotta posta in essere dall’uomo alla guida della propria auto durante l’inseguimento della moglie, hanno ritenuto doveroso procedere all’arresto del 30enne. L’arrestato sarà sottoposto oggi al giudizio per direttissima.

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