Enologia / Classifica

Ecco i magnifici 14: i vini trentini da Tre Bicchieri del Gambero Rosso, con il Trentodoc protagonista

Il trend: la Nosiola invecchiata, con l’exploit Largiller di Toblino e L’Ora di Pravis, oltre ai grandi classici San Leonardo e Ferrari Riserva del Fondatore

di Gigi Zoppello

TRENTO. La Guida del Gambero Rosso per i vini italiani di eccellenza, ha svelato nel weekend la classifica dei «Tre Bicchieri» trentini che per il 2022 sono 14. Tra grandi conferme spumantistiche (ben 8 dei premiati sono Trentodoc, a suggellare l’eccellenza assoluta del movimento spumantistico provinciale), gli ottimi risultati della Nosiola dopo diversi anni di affinamento e alcuni rossi spettacolari, i vini trentini si attestano come veri baluardi di una tradizione dolomitica che s’è imposta in campo internazionale.

Prima di tutti i «mostri sacri». A partire dal gioiello dei marchesi Guerrieri Gonzaga, quel San Leonardo sempre in gran spolvero, autorevole protagonista in ogni confronto. Al pari del Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, mirabilmente elaborato da Casa Lunelli, un Trentodoc senza il minimo tentennamento, per una qualità briosa che ha fatto scuola.

Ma subito, per l’edizione 2022, la gradita sorpresa: quella della Nosiola, interpretata in una zona – la Valle dei Laghi – che vede questo vitigno autoctono al centro di una sperimentazione enologica in un mix di pratiche ancestrali (l’appassimento dopo la vendemmia su appositi graticci, in perfetto stile Vino Santo) e altrettanti pazienti affinamenti in legni diversi anche per capienza. Tutto il resto lo fa il tempo e così troviamo una versione di Nosiola, fresca d’uscita sul mercato, che però risale al 2013: è quella della Cantina Toblino, sempre in prima fila nella giusta "provocazione”. L’entrata nei Tre Bicchieri del Trentino Nosiola Largiller 2013 Toblino nasconde però un retroscena inedito: la Cantina cooperativa può fregiarsi di un favoloso risultato, ma deve (o dovrebbe) ringraziare gli autori, Tomazzoli e Pederzolli, che ha licenziato in tronco un anno fa e con i quali è in corso una aspra vicenda giudiziaria. Il Largiller è la creatura di Lorenzo Tomazzoli, che ha lavorato anni per realizzare un capolavoro. Lo ha messo in cantina nel 2013, e lo vede scintillare nel Gotha nazionale adesso, ma da fuori. 

Sempre sulla Nosiola si fonda l’evoluzione di Pravis, anch’essa azienda della Valle dei Laghi, con l’Ora, medesima oculata vinificazione d’uve leggermente fatte appassire per un vino maturato totalmente in legno.

Altra conferma viene dal Teroldego Rotaliano, quello di Giulio De Vescovi, che nonostante l’annata non fortunatissima presenta un rosso di grande valore.

Altrettanto valore evidenzia il Müller Thurgau d’alta collina, quello di Corvée a coinvolgere per stile e portamento. Qui siamo in Val di Cembra, il terroir è quello dei vigneti sui muri a secco, e Corvée è una realtà che si è guadagnata subito un posto di rilievo per la qualità ed il rigore delle scelte. 

Al pari del Pinot Nero di Maso Cantanghel, l’eleganza abbinata alla caparbietà di un giovane vitivinicoltore, Federico Simoni.

Chiudono – ma non per classifica – gli altri Trentodoc. Non troverete nei premiati grandi novità, ma la potenza dei Trento (tra finalisti e Due Bicchieri) la si evince facilmente. Sul podio salgono la grazia di Letrari, la suadenza di Maso Martis, lo scatto (è il caso di dire) di Moser, seguito dall’affidabilità di Balter e ancora un grandissimo Abate Nero e i due colossi Cavit e Mezzacorona.

Trentino e vino, insomma. Una rima che festeggia pure il 50esimo compleanno della Doc, appunto, tra conferme e stimoli alla sperimentazione.

I TRE BICCHIERI TRENTINI

L’Ora Nosiola 2018 Pravis

San Leonardo 2016 San Leonardo

Teroldego Rotaliano Vigilius 2018 De Vescovi Ulzbach

Trentino Müller Thurgau Viàch 2020 Corvée

Trentino Nosiola Largiller 2013 Toblino

Trentino Pinot Nero V. Cantanghel 2018 Maso Cantanghel

Trento Brut Altemasi Graal Ris. 2014 Cavit

Trento Brut Blanc de Blancs Maso Martis

Trento Brut Cuvée dell’Abate Ris. 2010 Abate Nero

Trento Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2010 Ferrari

Trento Brut Nature 2015 Moser

Trento Brut Rotari Flavio Ris. 2013 Mezzacorona

Trento Dosaggio Zero Letrari Ris. 2015 Letrari

Trento Pas Dosé Balter Ris. 2014 Balter

comments powered by Disqus