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Sarà un'estate di cantieri: in strada lavori per 182 milioni di euro. Ecco quelli già partiti e in programma

In alcuni casi si tratta di grandi opere, attese da decenni, in altri casi sono rotatorie o marciapiedi, comunque capaci di risolvere i problemi della viabilità. Tra i cantieri stradali già avviati e quelli che partiranno nei prossimi mesi, il Trentino quest'estate avrà molti operai al lavoro

TRENTO. In alcuni casi si tratta di grandi opere, attese da decenni, in altri casi sono banali rotatorie o marciapiedi ma capaci, sulla carta, di risolvere i piccoli problemi di viabilità delle comunità. Certo, dal punto di vista economico, si tratta di un tesoretto di quelli pesanti, capace di impattare su un'economia impegnata a rialzarsi.

Tra i cantieri stradali già avviati e quelli che partiranno nei prossimi mesi, il Trentino quest'estate brulicherà di operai al lavoro. Per dare un'ordine di grandezza, si parla di 180 milioni di opere, solo per quel che riguarda il finanziamento provinciale. Alcune si prevede di vederle terminate già quest'anno, altre certamente andranno al 2022, perché più complesse o perché stanno per partire ora. Su tutte, potrebbe pesare la variabile Covid, che qualche tempo l'ha fatto perdere, ai diversi cantieri. Ma al momento non risultano in Provincia ritardi eclatanti.

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La mappa degli interventi, tuttavia, dà il senso di un'estate operosa. E pazienza se da qualche parte toccherà sopportare qualche disagio - spesso è inevitabile - il risultato sarà la soluzione di problemi, a seconda dei casi, che attengono alla sicurezza o alla vivibilità di un pezzo di Trentino.

Cantieri in partenza.

In tutto, valgono 4,6 milioni di euro. Si tratta di 4 opere: la messa in sicurezza del viadotto di Canova (2,8 milioni, si comincerà a luglio) e la sistemazione del ponte S. Nicolò della tangenziale di Trento (545 mila euro). A queste si aggiunge, in Vallagarina, il sottopasso ciclopedonale della stazione ferroviaria (700 mila euro), per cui si prevede l'avvio lavori a luglio e il completamento entro 180 giorni. Infine, entro giugno partiranno i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del versante a monte della provinciale del Brocon, a Canal San Bovo (600 mila euro, si parte entro fine giugno).

Cantieri già aperti.

Sono la fetta più grossa della torta, sia in termini numerici che economici, perché in questo gruppo ci sono gli interventi più impattanti economicamente. Su tutti - ne abbiamo parlato qualche giorno fa - la galleria di Nago, comprensiva dell'intersezione al passo San Giovanni e del collegamento con la statale della Maza. Importo finanziato: 107,5 milioni. Restando nell'Alto Garda, operai al lavoro anche a sulla statale dei laghi di Molveno e Tenno, per la messa in sicurezza dell'abitato di Cologna di Tenno (926 mila euro).

In Val d'Adige un'opera sola, ma decisamente impattante: lo svincolo tra la statale del Brennero e la provinciale 235, in località Campotrentino, finanziata per 31 milioni di euro, ed è prevista la conclusione del cantiere per l'estate 2022. Tre le opere già avviate in Val di Cembra: la più impattante è, sulla provinciale 102, il secondo intervento, in comune di Bedollo, per il collegamento Piazze - Segonzano (5,6 milioni): i lavori, iniziati a giugno, è atteso finiscano tra 120 giorni. Gli altri due cantieri sono decisamente più piccoli: uno è quello sulla destra Avisio, tra Segonzano e Gaggio-Gresta, per ripristinare la circolazione, dopo i danni causati dal maltempo del dicembre scorso (490 mila euro, i lavori finiranno entro il prossimo agosto), mentre l'altra è la rotatoria di Baselga di Pinè (746 mila euro, sarà pronta a novembre).

Tre i cantieri anche in Alta Valsugana Bersntol. Il maggiore è quello di cui si è parlato nei giorni scorsi: l'adeguamento sismico del viadotto dei Crozi (4 milioni), per cui si attende la fine a maggio 2022. Gli altri due interventi sono minori: entro fine anno terminerà la sistemazione della provinciale di S. Colomba, in località Barbaniga (389 mila euro), mentre sono appena iniziati e finiranno tra 150 giorni i lavori per i marciapiedi di Canzolino e Madrano (350 mila euro).Spostandosi di poco, in Valsugana e Tesino sono attivi il cantiere per la messa in sicurezza della statale a Ospedaletto (7 milioni), quello per la rotatoria in località Barricata (300 mila euro) e quello del marciapiede di Marter (281 mila euro).

Il Primiero si accontenta del marciapiede a Canal San Bovo (480 mila euro) e la Vallagarina della mesa in sicurezza della sp 90 a Mama d'Avio (1,7 milioni). Infine, in Giudicarie si sta facendo il marciapiede a Mortaso di Spiazzo (335 mila euro), in Val di Non si sta sistemando l'attraversamento di Campodenno (926 mila), in Comun General de Fascia la rotatoria di Vigo (570 mila) e lo svincolo di Forno (280 mila euro), in Rotaliana, le barriere antirumore di San Michele (539 mila euro).Cantieri dovuti a Vaia. 

Infine, non mancano gli interventi dovuto ai danni del maltempo. Saranno investiti 14 milioni per mettere in sicurezza i versanti delle strade di mezzo Trentino. Sette gli interventi previsti. I più importanti, la realizzazione di barriere paramassi e paravalanghe sulla ss620 di Lavazè (3,5 milioni) e sulla provinciale del Manghen (6,2 milioni).

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