Covid / La lettera

La protesta delle maestre di 180 scuole trentine: “No alle materne aperte a luglio”

Il personale, compatto, ricorda il ruolo educativo e non “assistenziale” della scuola. Ecco il loro documento, nel quale spiegano bene la loro posizione

BISESTI "Vicini alle famiglie"
ACLI "Giusta l'apertura in luglio"
 

TRENTO. Una lettera sottoscritta in tempi rapidissimi dalle insegnanti di oltre 180 scuole dell'infanzia trentina che con questo documento vogliono esprimere la loro profonda amarezza dell'immagine che si sta dando della scuola dell'infanzia e della loro stessa professionalità.

«Le insegnanti sono fortemente consapevoli del ruolo che rivestono e sono convinte che la scuola di qualità è quella che lavora per il benessere e lo sviluppo armonico del bambino supportato da un'intenzionalità educativa», dicono sottolineando che «forse, chi non lavora nell'ambiente scolastico, non è consapevole e non si pone il problema che la scuola è molto impegnativa per i bambini in termini di tempi lunghi lontani dalla famiglia, in termini di sforzo e relazione con tanti compagni (25/26 bambini per sezione) e insegnanti».

Secondo il personale, «invece di un prolungamento della scuola dell'infanzia passandolo come un bene per bambino e famiglie, sarebbe più credibile da parte della Giunta proporre alle stesse alternative economicamente più accessibili che permettano loro di conciliare gli impegni di lavoro con la gestione dei figli durante il periodo estivo».

Sempre le maestre ricordano gli obiettivi della scuola dell'infanzia, «ossia lo sviluppo educativo del bambino» che non trasformato in «un servizio che colmi solo le assenze per lavoro dei genitori».

L'auspicio delle insegnanti è che « questo gioco di forza della politica provinciale cessi, e che vengano coinvolte in un confronto di valore tutte le altre parti sociali, Scuola Infanzia provinciale, Federazione provinciale scuole materne, Coesi, Asif, Cooperative e Associazioni che si occupano dei centri estivi e dei servizi ricreativi e sindacati affinché le scelte non siano unilaterali. E' necessario ragionare in termini di benessere dell'infanzia per comprendere i reali bisogni dei bambini».

Condiviso e sottofirmato dalle insegnanti delle scuole dell’infanzia:

Rione 2 Giugno Riva del Garda, Bolognano, Dro, Nago, Ala, Aldeno, Arco, Andalo, Antonio Rosmini Rovereto, Arcobaleno Cles, Asilo Giobatta Lizzana “Don G.B. Panizza”, Avio, Barco Levico Terme, Baselga di Pinè, Battisti Rovereto, Besenello, Bezzecca, Biancaneve di Gardolo, Bieno, Bimbinvolo Ghiaie di Gardolo, Borgo Sacco, Borgo Valsugana, Brione di Rovereto, Bosentino, Cadine, Campitello di Fassa, Campodenno, Canossiane, Calavino, Calceranica, Caldonazzo, Carisolo, Casa del Sole di Cles, Casatta, Casez, Casteldolfo, Castel Fondo, Cavedine, Cembra, GB Chimelli 1e 2 Pergine, Chizzola, Cimone, Civezzano, Cogolo, Condino, Cristo Re Trento, Dambel, Darzo, Denno Adele Belfanti, Dimaro Folgarida, Folgaria Boschetti, Don Guido Bronzini S. Lorenzo In Banale, Don Rossaro San Giorgio, Don Ochner di Serso , Faver, Fiera di Primiero, Filo Colorato Gardolo, Fondo, Fornace, Fucine di Rovereto, Giardino Incantato Rovereto, Girogirotondo Rovereto, Girotondo Ravina, Grumes Val di Cembra, Kofler di Cognola, I Girasoli di Revò, Il Germoglio di San Michele, Il Girasole Melta di Gardolo, Il Girasole Tierno di Mori, Il Pellicano di Giovo, Il Piccolo Principe Trento, La Clarina Trento, Lasino, Lavarone, Levico Terme, Levinson Roncafort Trento, Lizzanella, Lodrone, Lona Lases, Luserna, Madrano, Madre Margherita Ancella della Carità di Mezzolombardo, Mamma Teresa di Cimone, Marano, Mariachiara Conotter di Povo, Madre Maddalena di Canossa Lavis, Massone, Maso Ginocchio di Trento, Mattarello, Matite Colorate di Calliano, Mechel, Malè, Mezzana, Mezzocorona, Mille Colori Rovereto, Miola di Pinè, Mione di Rumo, Moena, Molina di Ledro, Mollaro-Tuenetto, Monclassico, Nave S. Rocco, Nogaredo, Nomi, Noriglio, Nosellari, Novaledo, Ossana, Padergnone, Pedersano, Pedrotti di Trento, Panchià, Pellizzano, Pèra di Fassa, Peratoner di Mori, Peter Pan di Cavareno, Pietramurata, Pieve di Bono, Pilcante, Pomarolo, Preore, Predazzo, Pressano, Rallo, Rabbi, Ranzo, Raossi Vallarsa, Riva Giardino, Rione Degasperi Riva del Garda, Rizzolaga di Pinè, Roncogno, Romarzollo, Romeno, Roverè della Luna, Sabbionara, San Martino di Castrozza, Ruffrè, S.Alessandro, Sant’Anna Vallarsa, Sant’Antonio Trento, Sant’ Ilario, Santa Croce di Comano Terme, S. Orsola Terme, Sarche, Sarnonico , Segonzano Val di Cembra, Siror, Smarano, Solteri, Sopramonte, Soranga, Spiazzo Beato Stefano Bellesini, Spormaggiore, Sporminore, Stenico, Storo, Suor Angelina Lorenzini Povo, Taio, Tambosi di Trento, Tenna, Tenno, Terlago, Terragnolo, Terzolas, Tiarno di Sopra, Torbole, Tesero, Trambileno, Tuenno, Varone, Vellano, Vermiglio-Tonale, Vezzano, Villagnedo, Villa Montagna, Vigo Meano ,Villazzano 3 L’Officina degli gnomi, Villazzano via Molini, Vigo Cavedine, Vigo di Ton, Vigo Lomaso, Villa Lagarina Giobatta, Vigolo Vattaro, Volano, Ziano di Fiemme, Zuclo Bolbeno.

No alle materne aperte a luglio by Red Azione on Scribd

 

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