Mercatini di Natale all'Apt Altro ricorso di Ago Carollo

L'organizzazione dei Mercatini di Natale di Trento, edizione 2020, spetterà all'Azienda per il turismo di Trento. Ieri la commissione di gara ha reso pubblico il risultato, dopo l'apertura delle buste avvenuta due settimane fa. Con 84,63 punti, rispetto agli 80,16 della Everness, la società di eventi del noto dj e produttore Agostino Carollo, l'Apt si è aggiudicata, citando la nota del Comune, «la gara per l'individuazione del soggetto cui assegnare la concessione temporanea di suolo pubblico in piazza Fiera, piazza Cesare Battisti e giardini di piazza Dante nel periodo da novembre 2020 a gennaio 2021 per la realizzazione del mercatino tipico natalizio a Trento».

Tutto finito? Assolutamente no. Anzi, tutto inizia. «Il ricorso al Tar è già pronto, mentre l'informativa all'Antitrust l'abbiamo già inviata. Pare che tutta Italia debba rispettare regole e norme, tranne Trento: gli articoli 80 e 42 del Codice degli appalti parlano chiaro», spiega Carollo.
Che poi, codice alla mano, entra nello specifico e spiega le proprie ragioni: «Il codice dei contratti pubblici sanziona espressamente il conflitto di interesse con l'esclusione dalla gara, spiegandolo perfettamente nell'articolo 80, comma 5, nel quale si stabilisce che: "Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni", in particolare la "d", dove si spiega che "la partecipazione dell'operatore economico determini una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42, comma 2, non diversamente risolvibile". Questo articolo parla appunto di conflitto di interesse al "personale" della stazione appaltante, compresi quanti "siano in grado di validamente impegnare, nei confronti dei terzi, i propri danti causa o comunque rivestano, di fatto o di diritto, un ruolo tale da poterne obiettivamente influenzare l'attività esterna". Questo pare proprio il caso del signor Roberto Stanchina che, ricoprendo contemporaneamente il ruolo di assessore comunale al turismo e anche di Consigliere di Amministrazione dell'Apt, potrebbe avere influenzato la preparazione del bando, la scelta dei componenti della commissione amministrativa e tecnica, l'andamento della gara etc… con effetti anticoncorrenziali a danno degli altri partecipanti alla gara».

L'obiettivo del ricorso è quindi la posizione di Roberto Stanchina. E specifichiamo: tutto si riferisce alla "scorsa legislatura", ovvero i risultati delle elezioni del 20 e 21 settembre non hanno a che fare con il bando e con il ricorso. Insomma, parliamo del "vecchio" Stanchina assessore al turismo, non del "nuovo" Stanchina vicesindaco e assessore alle attività produttive e lavori pubblici.
Prosegue Carollo. «Lui siede nel Consiglio di amministrazione dell'Apt e contemporaneamente era assessore al turismo del Comune. Il conflitto di interessi è evidente. Poi vedendo i punteggi ci sono solamente 4 punti di differenza tra le due offerte, e la differenza maggiore tra Apt e la mia Everness è stata alla voce "piano marketing": essendo quella una società privata di promozione è ovvio che fossero in vantaggio. Ma appunto è solo di promozione che dovrebbero occuparsi, non di organizzazione eventi. Io questi aspetti li ho sottolineati chiaramente ben prima dell'apertura delle buste, ma non mi hanno ascoltato».

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