Per entrare a scuola, in Trentino obbligo misurazione della febbre con un termoscanner automatico

Agli ingressi delle scuole trentine saranno collocati dei misuratori automatici della temperatura corporea. A confermare questo obiettivo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, che stamani ha convocato i dirigenti dei settori scuola, sanità, trasporti e protezione civile prima di partecipare alla videoconferenza tra il Governo ed i presidenti delle Regioni e Province autonome.

A quest’ultimo incontro hanno preso la parola quattro ministri ed il commissario Arcuri che ha confermato la data di dopodomani per l’avvio della distribuzione dei banchi monoposto. Uno stock, come noto, è stato richiesto anche dal Trentino che attende il primo carico con il 7 settembre.

Ancora da sciogliere invece la questione del numero delle persone che sarà possibile ospitare su autobus e corriere.

L’obiettivo, secondo quanto dichiarato dai rappresentanti del Governo, è quello di arrivare ad una posizione omogenea su tutto il territorio nazionale. Non verranno ammesse, quindi, misure regionali diverse, né i presidenti di regioni e province autonome potranno imporre la chiusura di strutture scolastiche.

Il confronto proseguirà domani quando tornerà a riunirsi la conferenza Stato-Regioni. Sul tavolo soprattutto le norme per il trasporto pubblico: gli enti locali chiedono di potenziare la capienza e il nuemro degli autobus e treni, il Governo frena.

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