Dove spende i soldi la Provincia di Trento Assestamento di bilancio: 233 milioni Dall'edilizia scolastica all'Itea: tutte le spese

Ammontano a 233 milioni di euro le risorse disponibili per la manovra di assestamento di Bilancio nel 2017 per la Provincia di Trento.

Derivano in parte da maggiori entrate, per complessivi 170 milioni, in parte da minori spese. La loro destinazione sono gli obiettivi individuati dalla Giunta, e ribaditi dal Defp 2017, ovvero crescita, in particolare attraverso la leva degli investimenti pubblici: occupazione, coesione sociale e sostegno alla famiglia, tutela dell’ambiente, efficientamento della macchina pubblica.

Il disegno di legge provinciale di assestamento di Bilancio 2017-2019 è stato approvato dalla giunta provinciale, riunita in seduta straordinaria, e presentato dal governatore, Ugo Rossi, in una conferenza stampa.

Il documento contiene anche alcune novità sotto il profilo normativo, relative in particolare alla promozione dell’economia e all’occupazione, all’agricoltura, alla qualità ambientale del territorio, alla valorizzazione delle aree montane.

Al sostegno agli investimenti pubblici, nel 2017 vengono destinati 45 milioni di euro. Fra gli impieghi previsti: l’edilizia scolastica (ad esempio interventi sulle scuole d’infanzia equiparate), il settore sociosanitario (edilizia sanitaria, Rsa, eliminazione delle barriere architettoniche), il finanziamento del Protocollo con il Comune di Rovereto, in particolare per quanto riguarda le connessioni fra città e polo produttivo e la mobilità interna, il finanziamento ad Itea per la riqualificazione energetica, alcuni interventi sulla viabilità e sugli edifici degli enti senza scopo di lucro.

L’assestamento utilizza inoltre le risorse comunitarie Programma Fesr 2014-2020 per realizzare nei tempi previsti dalla Ue (31 dicembre 2018) interventi nei settori dei bacini montani e della viabilità provinciale, per la messa in sicurezza di ponti e viadotti.

Per gli interventi di contesto a sostegno dell’economia abbiamo fra l’altro 5,5 milioni di euro a Trentino Sviluppo e 6,7 mln di euro per la promozione del turismo di qualità e del Marchio di qualità Trentino. Ciò si somma alle decisioni già assunte dalla Giunta per sostenere attraverso specifici bandi e con risorse comunitarie gli investimenti delle pmi in innovazione, l’avvio di start up, gli investimenti delle imprese per la riduzione dei consumi energetici, e l’acquisto di servizi innovativi.

Oltre 10 milioni di euro vengono destinati a iniziative per sostenere l’occupazione, in particolare per l’assunzione di personale sul Progettone e per gli interventi di Agenzia del Lavoro. Altri 16 milioni di euro vengono destinati al settore della sanità, per finanziare l’attivazione di nuovi servizi (fra cui posti letto per cure intermedie presso le rsa) e per il finanziamento dei nuovi Lea, mentre 2,5 milioni verranno impiegati per interventi in favore della famiglia, assieme agli altri 190 milioni di euro annui circa, in un quadro che sarà profondamente modificato  dall’introduzione, dal 1 gennaio 2018, dell’assegno unico.

Previsti infine 2,5 milioni di euro per l’ambiente, in particolare per incentivi all’acquisto di veicoli elettrici-ibridi e per progetti di sviluppo nelle aree montane, in favore dello sport e della cultura, per la ricerca e università.

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