In A22 segnalatori speciali anti-contromano Ecco i dispositivi per prevenire gli incidenti

Non solo segnaletica potenziata: l'Autobrennero punta ad azzerare il rischio di casi di mezzi contromano, anche tramite la tecnologia. Da qualche mese i vertici di via Berlino hanno infatti iniziato a dotare tutti i punti sensibili (entrate ed uscite delle aree di servizio, entrate ed uscite dei caselli e soprattutto gli svincoli) di apparecchiature in grado di «richiamare» immediatamente gli utenti che sciaguratamente abbiano imboccato un tratto contromano.

Un investimento da 800.000 euro, di cui già 300.000 impiegati per l'installazione di questi sistemi in tutte le aree di servizio, da Campogalliano al Brennero. Ora è la volta di caselli e svincoli: già realizzati gli interventi a Bressanone e Trento sud. Via via da qui al prossimo giugno arriveranno tutti gli altri.

Ma in cosa consiste il sistema «anticontromano»? Lo spiega Carlo Costa, direttore tecnico dell'A22: «Si tratta di diversi sistemi sommati tra loro. Una sorveglianza video per un controllo passivo, con telecamere in ogni punto sensibile ma soprattutto segnalatori luminosi e sonori, in grado di attivarsi tramite sensori non appena un mezzo transita in senso vietato».

Una tecnologia già presente in altri Paesi e della quale soltanto ieri il consigliere provinciale della Civica Claudio Cia aveva invocato l'impiego anche in Trentino ed anche in tangenziale e in generale nelle strade più frequentate.
Una realtà che in Trentino c'è già, grazie all'A22.

«Si tratta di un percorso che abbiamo intrapreso non a seguito dei gravi episodi degli ultimi mesi, ma che invece abbiamo inizato ad affrontare da almeno un paio d'anni», precisa Costa: «Un sistema che, ci auguriamo, potrà rendere pressoché impossibile l'imbocco contromano di svincoli ed uscite dalle aree di servizio, dato che l'utente verrà sollecitato da forti luci lampeggianti e da avvisatori acustici potenti. Il tutto, ovviamente, assieme all'attivazione immediata di un allarme in centrale operativa, in modo che polizia stradale e nostro personale possa immediatamente portarsi sul posto».

In A22 nulla verrà lasciato al caso: doteremo di sensori ed avvisatori non solo i tratti in cui le corsie di marcia degli svincoli corrono affiancate e dove è più facile si verifichino episodi simili, ma anche tutti i rami monodirezionali: «Dopo i casi come quello di Ala in cui automobilisti hanno percorso correttamente lo svincolo, per poi sterzare e immettersi in carreggiata in senso vietato, doteremo di sensori e tecnologie anche quei punti, quelli iniziali delle corsie di decelerazione delle uscite e quelli finali delle corsie di accelerazione delle entrate».

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