Toblino, anche i ladri vanno a nozze Saccheggiate le auto degli invitati

di Cristina Santoni

Si sa, ai matrimoni bisogna sempre mettere in conto qualche piccolo contrattempo: il prete in ritardo, lo zio ubriaco, il paggetto che inciampa. Certo è che l’essere svaligiati dai ladri mentre si pronunciano le solenni promesse è vera iella e ne sanno qualcosa due novelli sposi che si sono visti ripulire l’auto durante la celebrazione del rito civile ieri a Castel Toblino. La sfortunata coppia, residente a Caldonazzo, ha deciso di affittare per l’intera giornata di ieri Castel Toblino, unirsi in matrimonio presso la sala comunale ricavata dalle scuderie e festeggiare con i molti invitati nel ristorante al castello.

Una giornata di gioia in un’atmosfera fiabesca che ha visto radunare parenti ed amici anche da fuori regione, tanti invitati e tante macchine, parcheggiate nel prato adiacente al castello, appena dopo il pontile, accanto alla strada principale che costeggia il lago. Una cornice perfetta che è però stata incrinata quando un invitato, una decina di minuti prima di mezzogiorno appena iniziata la cerimonia, è tornato alla macchina per recuperare le sigarette ed ha trovato l’amara sorpresa: tre automobili, tra cui quella dello sposo, avevano i finestrini in frantumi e dai sedili erano sparite borse e portafogli.

Si tratta di un colpo che ha fruttato ai ladri qualche centinaio d’euro, o forse di più. Oltre al danno la beffa infatti, perché, come raccontano gli sventurati invitati, alcuni dei quali dovranno tornare a Milano con dei finestrini improvvisati, dalla macchina dello sposo, che dovrebbe usare per partire in luna di miele, sono stati rubati i regali e le buste con i soldi dono dei familiari il cui contenuto non è stato ancora ben quantificato. Allertate le autorità, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lasino che non hanno potuto far altro che raccogliere le testimonianze delle vittime e monitorare la zona. Nessuno ha infatti visto nulla, nemmeno la stessa pattuglia dei carabinieri che era passata di li un’oretta prima, né sono stati notati individui attorno alle automobili.

Questo anche a causa della posizione in cui erano parcheggiate le autovetture, leggermente sotto la strada e coperte dalla siepe, che ha consentito ai ladri di agire in tutta calma.
«È noto che in quella zona ci sono spesso casi di vandalismo e furto alle automobili, per questo consigliamo se possibile in queste occasioni di parcheggiare all’interno del Castello e di non lasciare nulla in vista», ha commentato il sindaco di Calavino Oreste Pisoni che ha officiato il rito. Una situazione nota alle forze dell’ordine che proprio nei mesi in cui la zona del lago è più frequentata cercano di garantire più sorveglianza. La celebrazione comunque non si è certo fermata e senza farsi amareggiare troppo, prendendola con molta filosofia, gli invitati sono tornati a festeggiare gli sposi in una giornata che, ci si augura, sarà ricordata solo per le cose belle.

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