Ladri di cibo all'istituto professionale di Villazzano

Si sono fatti una passeggiata notturna lungo i corridoi, nelle aule e negli uffici dell'istituto Enaip di Villazzano

Si sono fatti una passeggiata notturna lungo i corridoi, nelle aule e negli uffici dell'istituto Enaip di Villazzano. Ma non hanno rubato niente, se non cibo e vino nella mensa. I ladri, sulla cui identità stanno indagando i carabinieri, sono riusciti ad intrufolarsi nell'edificio passando dal vecchio convitto e hanno scassinato la cassaforte, trovando solo carte e buste di vario tipo ma nulla di valore. Ad accorgersi dei danni è stato il personale della scuola, alle 7 di ieri mattina: subito è stata avvisata Maria Cristina Bridi, direttore dell'Enaip Trentino.

«Da una prima idea che ci siamo fatti, non è stata una bravata dei nostri studenti: i registri non sono stati neppure toccati, né abbiamo trovato scritte - spiega Bridi - non sappiamo chi possa essere stato, ma credo che i ladri cercassero soldi. Soldi che nella scuola non ci sono». I ladri hanno forzato la porta d'accesso al vecchio convitto, dove ora si trovano aule ed uffici. Hanno girato nelle varie stanze, rovistato sulle scrivanie e in un paio di cassettiere, finché non si sono imbattuti nella cassaforte a muro. Sono riusciti a scardinarla e l'hanno portata nel laboratorio di saldatura per aprirla con la mola a disco: tanta fatica per nulla, dato che all'interno c'erano documenti ma neppure un centesimo. I danni sono contenuti: un paio di porte antipanico forzate, alcune maniglie svitate per poter entrare nei diversi locali, rotto il vetro della mensa, gestita dalla Risto3. Anche in questo caso i ladri non hanno trovato soldi.

«Si sono consolati con una bottiglia di vino e mezzo salame, come mi è stato riferito - evidenzia Bridi - Dalla scuola però sembra non mancare nulla: non sono stati portati via né computer né altro materiale tecnologico, secondo una prima ricognizione. Stiamo attendendo la conferma dei magazzinieri». 

Al vaglio degli investigatori eventuali collegamenti con gli altri furti che, curiosamente, da quando le scuole sono chiuse per le vacanze natalizie si sono verificati in altre due strutture della città. Alle scuole Crispi in via San Giovanni Bosco i ladri hanno rubato la parte terminale delle grondaie in rame; al Centro di formazione professionale di viale Verona, dove ha sede la scuola per acconciatori ed estetiste, la scorsa settimana malintenzionati hanno manomesso i distributori di caffè, snack e bevande, per impossessarsi delle merendine, e poi hanno messo a soqquadro gli uffici. 

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