La conciliazione non va in vacanza

di Tracce

Con la chiusura delle scuole molti genitori si trovano a vivere più che in altri periodi dell’anno la sfida della conciliazione tra gli impegni di lavoro e quelli di cura della famiglia. Oltre a colonie estive, attività animative e viaggi organizzati, un valido aiuto viene spesso dai nonni che vivono i mesi estivi come uníoccasione per stare con i nipoti e sviluppare con loro un rapporto saldo e duraturo.

Meglio magari se lo si fa in un luogo bello e fresco come Casa Brione, situata nell’omonimo paesino nella Valle del Chiese.

La struttura gestita da Con.Solida organizza dall’11 al 18 luglio e dal 29 agosto al 5 settembre vacanze dedicate proprio a nonni e nipoti con proposte di escursioni ai Forti e Musei Etnografici, alle Cascate della Val di Daone, al Lago di Idro e al Parco Adamello-Brenta, il tutto accompagnato da una cucina sana e genuina.

Ma la conciliazione non riguarda solo la cura dei bambini, a volte per andare in vacanza si deve pensare anche ad una soluzione accogliente e piacevole per un proprio caro con una certa età.

Ci sono, infatti, nonni che non vogliono (o non possono per questioni di salute) seguire tutta la famiglia magari in una spiaggia affollata o in un villaggio turistico, ma non vogliono (o non possono) neppure rimanere a casa soli.

In Trentino alcune organizzazioni offrono vacanze “tutelate”, tranquille e serene in località climaticamente favorevoli, in ambienti accoglienti dove oltre all’animazione garantiscono cura ed attenzione specifica ai bisogni di chi ha “qualche acciacco”. Per gli anziani con discreta autonomia e un carico assistenziale sanitario medio-lieve c’è, ad esempio, l’Hotel Laghetto a Garniga Terme, una struttura a conduzione familiare che grazie alla collaborazione con la cooperativa Kaleidoscopio offre nel periodo estivo, oltre al servizio alberghiero e ristorazione, anche l'assistenza 24 ore su 24. All’ospite è garantita una dieta equilibrata in base alle sue necessità, la presenza giornaliera di personale infermieristico per la terapia e un medico a disposizione una volta in settimana o al bisogno per mantenere controllato lo stato di salute e benessere.

Gli animatori, inoltre, organizzano tutti i giorni attività di animazione e intrattenimento: laboratori culturali e di creazione di piccoli manufatti a mano, serate con il coro e degustazione delle aziende agricole del territorio. Il tutto nella logica del piacere e del divertimento insieme agli altri, ospiti e non dell’albergo. A Vigolo Vattaro Casa Santa Maria accoglie invece persone anziane con autonomia più limitata e un maggior bisogno di sostegno per le quali non sono adeguati i servizi alberghieri tradizionali. Si tratta di un'alternativa tra la residenza sanitaria e la costante assistenza a domicilio, per rispondere al temporaneo bisogno di cura e sollievo degli anziani e delle famiglie. Gli operatori socio-sanitari, il personale infermieristico e medico possono gestire con sicurezza anche patologie importanti. Ma a Casa Santa Maria non ci sono solo le competenze della cura e dell’assistenza, ma anche quelle tipiche dei servizi turistici: l’anziano può socializzare e partecipare alle iniziative culturali, fare ginnastica dolce al mattino per il benessere del corpo in un luogo stimolante, sereno e attrezzato.

 

Per chi resta a casa

Durante il periodo estivo capita che città e paesi si svuotino, che le iniziative culturali dell’università del tempo libero o i circoli chiudano. Ma sul territorio si possono trovate numerose iniziative per passare in modo piacevole e in compagnia anche le giornate nei mesi più caldi. Tra le iniziative “Un salto al parco” che si svolge a Pergine Valsugana da giugno a settembre al Parco Tre Castagni con proposte che vanno dall’attività fisica a momenti culturali, alcuni da vivere con i propri nipotini come ad esempio “La voce delle storie”, letture ad alta voce organizzate la domenica pomeriggio dalla Biblioteca Comunale locale. Auser, sempre la domenica al Parco, propone musica e intrattenimento. Per fare un po’ di attività motoria basta recarsi ai Tre Castagni tutti i lunedì nel tardo pomeriggio quando la cooperativa sociale Am.ic.a cura la lezione di “Pilates sulle rive del Fersina”, disciplina che perfeziona la postura, migliora la forza, il tono e l’elasticità dei muscoli, aiuta a rendere fluidi e coordinati i movimenti con particolare attenzione alla colonna vertebrale. Sempre al parco Tre Castagni con un esperto osteopata, messo a disposizione dall’associazione LILT, si può seguire “Ben essere”, un’ora di ginnastica dolce. Per chi invece vive nel Basso Sarca, l’associazione “Coordinamento attività 60 & Più” organizza, tra l’altro, lezioni di acquagym e ginnastica dolce.

 

di Laura Ruaben

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