Il transito di Mercurio sul disco solare

Il transito di Mercurio sul disco solare

di Christian Lavarian

Il prossimo 9 maggio sarà visibile dall’Italia il transito di Mercurio sul Sole: è un raro evento astronomico, avvenuto l’ultima volta nel 2006 (nel 2019 e 2032 invece i prossimi transiti), durante il quale il piccolo e nero disco del pianeta si staglia sulla superficie del Sole percorrendola in alcune ore. Ancora più rari sono gli analoghi transiti del pianeta Venere, l’ultimo osservato nel 2012 e il prossimo addirittura nel 2117.

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L’evento sarà visibile, eccetto che nella parte finale, per circa 7 ore da tutta l’Italia: le circostanze sono molto favorevoli, poiché potremo seguire l’evento quasi interamente per tutto il pomeriggio fino al tramonto del Sole, che in Trentino avverrà intorno alle 20h15m.

Il transito avviene quando il pianeta viene a trovarsi nella cosiddetta «congiunzione inferiore», ovvero tra la Terra e il Sole, ed è allo stesso tempo prossimo alle intersezioni (nodi) della sua orbita con quella della Terra. Questa accade, attualmente, due volte all’anno e precisamente nei mesi di maggio e novembre: in particolare, quando Mercurio transita in Maggio si trova all’Afelio, la massima distanza dal Sole, mentre quanto transita in Novembre si trova al Perielio, la minima distanza dal Sole. L’intervallo tra i transiti di maggio è di 13 o 33 anni, mentre per quelli di novembre è di 7, 13 o 33 anni (approfondimenti).

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Il disco di Mercurio sarà troppo piccolo per essere visibile a occhio nudo e pertanto occorrerà far uso di uno strumento che permetta almeno 4 o 5 ingrandimenti. Per osservare il transito con un binocolo o un telescopio sarà assolutamente necessario fare uso di un filtro solare (per non danneggiare gli occhi), oppure potremo proiettare l’immagine del Sole su una superficie piana posta a una certa distanza dall’oculare dello strumento utilizzato.

L’osservazione in ogni caso non deve mai essere troppo prolungata: questi filtri lasciano passare una piccola quantità di infrarossi che affaticano la vista sul lungo periodo. Una buona regola per la visione del Sole è di osservare per brevi periodi (2-3 minuti) e poi far riposare gli occhi per lo stesso tempo.

Tabella delle circostanze locali per Trento:

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