Un abuso, ma non di buon senso

Ancora sul caso Bici Grill

di Leonardo Pontalti

Questo blog torna, a distanza di poche ore, ad occuparsi del caso Bici Grill. Lo fa dato che quest’oggi il Comune ha fornito ufficialmente le motiviazioni che hanno portato alla sospensione dei mercoledì del Bici Grill.
 
Per chi volesse esaminarle nel dettaglio, ecco riportato il file con il testo del comunicato, senza che sia stata cambiata una virgola.
 
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Ora, non possiamo non tornare sull’argomento. Questo non perché l’autore di questo blog ce l’abbia con l’amministrazione comunale. Né per particolari simpatie (né tantomeno interessi) verso il Bici Grill piuttosto che nei confronti di altri locali. Chi scrive è interista, piuttosto acceso. Ed ha visto Inter-Fiorentina proprio al Bici Grill. E il derby, terminato in maniera ben più soddisfacente, in un locale al di là della rotatoria. Quindi, quantomeno per scaramanzia, dovrebbe preferire altri locali a quello nell’occhio del ciclone. Il blog ritorna sul tema, semplicemente perché troppi punti non tornano. Troppe cose appaiono forzate. Troppi aspetti, mostrano un abnorme trionfo della cavillosità (non del rispetto delle leggi, si badi: ma della cavillosità) sul buon senso e sul bene per la collettività. Solo per questo, scriviamo e riscriviamo di Bici Grill. Doverosa precisazione.
 
Detto questo, il Comune parla di abusi che hanno portato allo stop dell’attività di intrattenimenti musicali come quelli del mercoledì. Abusi come la realizzazione di costruzioni in zona agricola non ammesse dal piano regolatore; la trasformazione della funzione agricola in quella di pubblico esercizio e di area per manifestazioni e spettacoli; l’acquisizione di parcheggi ulteriori da parte dei gestori della struttura rispetto al limite massimo previsto nella convenzione, limite stabilito in conseguenza della funzione del Bici Grill, a supporto alla viabilità ciclabile; l’ampliamento della superficie coperta della struttura del Bici Grill in violazione del limiti urbanistici.
 
Ora, gli abusi vanno sempre puniti. Ma sono tempi e modi che qui non convincono. L’acquisizione di spazi ulteriori per i parcheggi è servita ad esempio per permettere a chi frequenta il locale per pranzo - tra questi piloti, agenti e funzionari di polizia e polizia locale che stranamente non hanno mai notato l’abuso - di trovare spazio. Al sabato mattina, serve per i ciclisti che affollano la ciclabile. Servivano, anche, a chi arrivava in via Lidorno al mercoledì. Ma si è scoperto rappresentino un abuso solo dopo le partecipate serate.
 
L’ampliamento della struttura coperta è utilizzata da mesi (mesi: si è scoperto solo ora della tettoia realizzata? I titolari sono stati così sprovveduti da realizzarla davvero abusivamente?) per i pasti, non certo ad hoc per le serate. Eppure si è scoperto rappresenti un abuso solo dopo le partecipate serate.
 
Le costruzioni in zona agricola, hanno rappresentato il «palco» della presentazione dei candidati Pd alle ultime elezioni. E davanti alle costruzioni in zona agricola, il sindaco Andreatta e il presidente della Provincia Rossi hanno festeggiato il termine della prima stagione in serie A dell’Aquila Basket. Le foto che vi proponiamo non mentono. Eppure, si è scoperto qualche giorno fa che rappresentavano un abuso, da punire con la sospensione delle serate infrasettimanali.

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Serate che si svolgevano su un fondo erboso destinato a ospitare un parco con orti tematici, funzione del tutto coerente con la destinazione d’uso di struttura edilizia a supporto della viabilità ciclabile. Ora, è davvero un abuso tanto grave, il fatto di aver scoperto che quel fondo erboso può risolvere un problema cittadino di convivenza tra giovani e residenti? Con i titolari che hanno sempre poi lavorato per ripristinare il fondo dopo le feste e la calca di centinaia di piedi saltanti?
 
Ecco, semplicemente per questo il blog continua ad occuparsi di Bici Grill. Perché sono emersi soltanto ora troppi abusi che in numerose altre situazioni (che hanno portato a ad assembramenti simili a quelli ritenuti adesso tanto pericolosi) e momenti - con la partecipazione anche di amministratori pubblici - non sono stati giudicati tali. La baracca non va bene per il mercoledì, ma per il Pd sì. Non va bene per la movida, ma per brindare ai successi sportivi sì. Qualcosa non quadra.

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Per questo, siamo di nuovo a parlare di Bici Grill. E soprattutto perché, prediligendo le cavillosità (il fondo agricolo deve ospitare solo orti tematici e non può ospitare cittadini che si divertono senza effetti collaterali?) al buon senso, il Comune si è rimesso sul groppone una questione annosa ed un malcontento che erano evaporati senza nessuno sforzo e nessun intervento pubblico.

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