L’inno all’Amore di Francesco Camin nel singolo “Tasche”

di Fabio De Santi

Il cantautore di Trento Francesco Camin lancia nelle radio la terza canzone tratta dal suo nuovo disco “Palindromi”. Il brano “Tasche” è una sorta di inno all’Amore universale visto come unico elemento di salvezza nella vita di ogni essere umano.

«Tasche – racconta Camin sui contorni del brano - è una richiesta di aiuto. Ci sono cose che non dico mai, che voglio tenere segrete agli occhi degli altri, e forse anche ai miei. Sono i demoni, le paure, i mostri, il passato. Sono il mio piombo. Tutto quello che mi appesantisce, che riempie le mie tasche e mi tiene ancorato sul fondo di un mare limpido che sarebbe bellissimo esplorare leggero e senza timori. L'unica cosa che può svuotare le mie tasche e farmi nuotare con le balene è l'amore, non inteso come amore per un'altra persona o come amore sdolcinato e romantico, ma come sola e unica verità esistente nell'universo e quindi nella vita di ognuno di noi».


Quello legato al disco “Palindormi” è UNprogetto alternative-pop che concilia musica e natura in un connubio dove Terra e Anima sono i due volti di una stessa medaglia. «Sono innamorato degli alberi, li ho studiati durante il mio percorso accademico in campo scientifico e di recente ho voluto sviluppare un'idea che li metta in luce da un nuovo punto di vista, che li veda molto più vicino a noi di quanto siamo abituati a pensare, molto più "insegnanti" di quanto siamo abituati a pensare. Credo che ognuno di noi sia profondamente connesso con ciò che lo circonda e il mio intento è ritrovare questa connessione, nello specifico appunto verso gli alberi. Con il mio disco voglio quindi raccontare questo mio amore e questa mia visione delle cose, e nel concreto sto facendo crescere nuove piante in Africa e Sud America attraverso la mia musica per dare il mio seppur piccolo contributo alla riforestazione della nostra Terra, ho poi aperto un blog e videoblog in cui racconto le piante da un punto di vista più calato nel nostro quotidiano, cercando dei parallelismi con l'uomo. Infine all'interno del mio album ci sarà un disco di carta intrisa di semi, che germoglia davvero se messo sotto terra». Francesco Camin

Il disco è stato registrato tra ottobre 2016 e marzo 2017 negli studi “Metrò Rec” di Riva del Garda  e “La Forge Creative Chambers” di Provaglio d'Iseo (BS).

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