Santa Chiara, ospedale amico dei bambini

L'Unicef diploma il S.Chiara "Amico dei Bambini"

Venerdì 30 gennaio 2015 alle 14.30 il presidente dell’Unicef Italia consegnerà ufficialmente all’Ospedale S. Chiara il diploma di “Ospedale Amico dei Bambini”. Da più di cinque anni l’Azienda sanitaria si è impegnata in questo progetto che mira a valorizzare al massimo l’allattamento materno. In Italia sono attualmente 24 gli ospedali “Amici dei Bambini”, ma il S. Chiara è il primo tra gli ospedali “Amici” che comprende anche la Terapia intensiva neonatale.


Per arrivare a questo traguardo devono essere rispettati i “10 passi” imposti dall’Unicef. C’è voluto un notevole lavoro organizzativo da parte della responsabile dott.ssa Anna Pedrotti per formare e informare tutto il personale coinvolto nelle cure materno-neonatali, per far adeguare tutte le strutture ospedaliere, per estendere i “10 passi” anche ai neonati ricoverati.

Negli anni Sessanta solo il 60% delle mamme allattava al seno. Negli ultimi vent’anni in tutti i punti nascita trentini la media di neonati sani allattati al seno alla dimissione supera il 95%. È vero che ci sono mamme dimesse con aggiunte di latte in polvere, ma sono in netta diminuzione: al S. Chiara sono solo il 6%. A sei mesi allatta più del 50% delle mamme; negli anni ’60-’70 allattava meno del 10% delle mamme

Il latte materno è “latte salvavita” per i neonati molto prematuri. Anche questi, ricoverati in Terapia intensiva neonatale al S. Chiara, sono dimessi col latte della loro mamma in percentuali altissime, più dell’80%. Merito di una Banca del Latte, presente a Trento da più di 40 anni, e ora sempre meglio organizzata.

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