Audiospettro: un rock che punta dritto alle stelle

di Fabio De Santi

Gli Audiospettro hanno scelto il singolo “Brilla” accompagnato da un videoclip che vi proponiamo qui, per lanciare il loro album di debutto “Alpheratz”. Il cd è uscito pochi giorni fa in tutta Italia, per Et team / Fermenti Vivi, con distribuzione Self e nei vari brani mette in luce le varie anime di questa band che si muove fra le diverse dimensioni del rock più o meno pop cantato in italiano.

Gli Audiospettro nascono nel 2013 dall'unione di sei ragazzi provenienti da diverse realtà musicali (band Cover Negrita, Limp Bizkit, Nomadi), trascinati dalla voglia di far nascere una band di inediti decidono di formare un gruppo rock che ora è formato da Massimiliano Gravante (batteria e drum machine), Ivan Siesser (voce), Oscar Siesser (chitarre cori), Jacopo Bordigoni (chitarre e cori), Corrado Martinelli (basso e cori), Manuel Codignoni (tastiere e campionatori). 

Il titolo dell’album “Alpheratz” fa riferimento ad una stella che deriva dall’ antica denominazione araba Sirrah o Ombelico del destriero, la stella è una Supernova, nel registro celeste (HIP) è al numero 677 e a  questa stella che dal primo gennaio 2015  è stato affiancato nel registro celeste il nome degli Audiospettro.

LINK VIDEO

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Riguardo a “Brilla” gli Audiospettro raccontano: “E’ una canzone che parla di una notte stellata, di un amore a distanza, della voglia di vedere, parlare, baciare, o anche solo sfiorare la persona che ami, l’amore distante chilometri che vorresti rivedere in quell’attimo anche solo per un secondo, l’amore che vorresti vicino a te ogni mattina, la persona con cui sorridere, parlare, condividere ogni attimo della tua esistenza. Parla del viaggio immaginario che la mente crea quando il proprio amore è distante, di come riesca il nostro cuore a resistere e il nostro cervello a elaborare un milione di gelosie e fantasie in un battito di ciglia”

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