Cade a pezzi il satellite, non il governo

Sono due giorni che giro con l'ombrello aperto, perché ho letto che sarebbero piovuti pezzi di satellite. Ma niente. Allora per non fare la figura del cretino che gira con l'ombrello quando non piove, stamattina ho chiesto a mio cugino di lanciarmi dalla finestra un vaso di gerani. Ombrello squarciato e cinque punti di sutura in testa. Con i frammenti di satellite sarebbe stato più chic, ma in tempo di crisi vanno bene anche i gerani. Strana epoca questa, in cui cadono i satelliti e non cadono i governi

di Lucio Gardin

parlamento dormireSono due giorni che giro con l'ombrello aperto, perché ho letto che sarebbero piovuti pezzi di satellite. Ma niente. Allora per non fare la figura del cretino che gira con l'ombrello quando non piove, stamattina ho chiesto a mio cugino di lanciarmi dalla finestra un vaso di gerani. Ombrello squarciato e cinque punti di sutura in testa. Con i frammenti di satellite sarebbe stato più chic, ma in tempo di crisi vanno bene anche i gerani. Strana epoca questa, in cui cadono i satelliti e non cadono i governi. Seppure Berlusconi ci abbia messo del suo anche stavolta, con una manovra fiscale di fronte a cui l'unico modo per salvarsi - se non si vuole espatriare in qualche paradiso fiscale, tipo il Vaticano - è non possedere niente, né in banca, né in casa (possibilmente non avere neanche la casa).
 
Non avere soldi all'estero, e tantomeno addosso (anzi, ci sono dei body painter che dipingono vestiti sulla pelle nuda: fateci un pensierino). D'altra parte abbiamo un debito pro capite che è inversamente proporzionale all'altezza del capo di governo. Le statistiche dicono che ogni italiano (compreso mio nipote di 4 mesi) ha sul groppone un debito di quasi 25 mila euro. Sono corso dal commercialista a fare due conti. Il mutuo per la casa l'ho finito l'anno scorso, quindi, lì sono a posto. La macchina l'ho presa di seconda mano due anni fa e l'ho pagata dando dentro quella di terza mano che avevo preso dando dentro quella di quarta mano che ho preso dando dentro quella di quinta mano che morse il gatto che spense il fuoco che al mercato mio padre comprò.
 
Comunque, a parte il fatto che consuma più olio che benzina, non va male. A pranzo mangio al dopolavoro ferroviario, e a cena mi faccio il gulasch coi pezzi di carne che mi regala il macellaio (ha niente per il mio cagnolino?). I giornali li leggo al bar. Cambio continuamente compagnia telefonica così ho sempre le telefonate gratis. Insomma, non butto i soldi dalla finestra. Anche perché da quando s'è rotto il vetro ci ho messo il cellophane e non posso più aprirla. E allora, com'è potuto accadere che ho 25 mila euro di debiti? E soprattutto, come ha potuto fare 25mila euro di debiti mio nipote di quattro mesi? Ha accumulato 25mila euro di pannolini? Secondo me c'è un errore. Con tutto quello che il piccolo quotidianamente rilascia sul fondo del pannolino, ho ragione di supporre che ne ha accumulato almeno il doppio, sui 50mila. Ma per la legge del mezzo pollo hanno suddiviso il debito per motivi statistici.
 
www.luciogardin.it

comments powered by Disqus