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Protesta pro Gaza, studenti della Columbia occupano l'università come nel '68

La Cnn conferma: i manifestanti a New York dentro la Hamilton Hall, per chiedere il cessate il fuoco in Palestina

ROMA. Decine di studenti della Columbia University stanno occupando la Hamilton Hall, come riferisce un post sui social pubblicato dalla Columbia Students for Justice in Palestine. Lo riporta la Cnn.

Durante la notte, i manifestanti si sono fatti strada dall'accampamento di West Lawn alla Hamilton Hall, uno dei principali edifici accademici, occupato durante le proteste studentesche del 1968. In precedenza l'università di New York aveva annunciato di aver iniziato a sospendere gli studenti che si rifiutavano di lasciare l'accampamento entro la scadenza fissata dall'amministrazione alle 14 di lunedì ora locale.

Alta tensione anche ieri in alcuni campus americani al centro delle proteste pro-Gaza.

Alla Columbia University, dove la scorsa settimana un centinaio di studenti sono finiti in manette quando la presidente Minouche Shafik ha chiamato la polizia, l'ateneo ha dato un nuovo ultimatum: sgombero della tendopoli o sospensione degli occupanti. Intanto a Austin poliziotti statali in assetto antisommossa hanno arrestato sei persone nel tentativo di disperdere una manifestazione alla University in Texas dove la scorsa settimana una sessantina di persone erano finite al commissariato.

Il governatore Greg Abbott aveva dato l'imprimatur: "Nessuna tendopoli sarà tollerata". Novanta circa gli arresti al Virginia Tech dopo una breve occupazione del college, mentre il movimento per la pace a Gaza e il boicottaggio degli investimenti con aziende pro-Israele dilaga all'estero: da Parigi, dove la polizia è intervenuta alla Sorbona, a Roma e nei prossimi giorni Firenze. A Columbia, il punto di riferimento anche oltre-oceano, il braccio di ferro continua e le posizioni, anziche' avvicinarsi, sono sempre piu' distanti.

Di fronte alle minacce dell'amministrazione, gli studenti hanno reagito respingendo l'ultimatum. Sotto i riflettori delle tv, la polizia circonda il campus mentre un gruppo di professori hanno formato una catena umana davanti all'ingresso del campus nel caso che le forze dell'ordine dovessero fare irruzione. Le manifestazioni proseguono - tra ieri e oggi una novantina di persone, tra cui 54 studenti, sono stati arrestati al Virginia Tech - e in parallelo cresce il pressing politico.

Oggi 21 deputati Dem - tra questi i moderati Josh Gottheimer e Dan Goldman, l'ex leader della maggioranza Dem alla Camera Steny Hoyer e i colleghi Adam Schiff, Dean Phillips, Debbie Wasserman Schultz e Ritchie Torres - hanno scritto al consiglio di amministrazione dell'ateneo chiedendo che la tendopoli degli studenti pro-palestinesi a Columbia sia smantellata una volta per tutte.

Finora erano stati parlamentari repubblicani a far pressione sui leader dell'università per porre fine alla protesta studentesca, chiedendo le dimissioni della presidente Minouche Shafik che, pur avendo chiamato la polizia sul campus, era stata giudicata troppo debole per gestire la situazione. Johnson a sua volta è tornato alla carica suggerendo la revoca del visto agli studenti stranieri pro-Gaza.

Il tempo stringe: tra pochi giorni comincia nelle università Usa la stagione delle lauree. Oggi la Shafik si è impegnata a far tenere regolarmente le cerimonie di metà maggio a dispetto delle proteste.

IL PUNTO

Nuovi raid israeliani su Rafah e almeno 34 morti nella Striscia. Ma crescono le speranze di tregua per Gaza. A Hamas è stata offerta 'una proposta straordinariamente generosa' che dovrebbe cogliere in fretta prendendo 'la decisione giusta'.

L'Occidente, con Usa e Gb in testa, e diversi Stati arabi premono sulla fazione islamica perché accetti le richieste di Israele per l'accordo: 40 giorni di tregua, il rilascio di 'potenzialmente migliaia' di detenuti palestinesi dalle carceri israeliane e il ritorno degli sfollati al nord di Gaza, in cambio della liberazione di almeno 33 ostaggi israeliani.

La delegazione di Hamas ritornerà al Cairo con una risposta scritta alla proposta di cessate il fuoco a Gaza. Negli Usa la Columbia e la Cornell University hanno cominciato a sospendere gli studenti delle proteste pro-Gaza che si sono rifiutati di sgomberare i rispettivi campus. La fregata Virginio Fasan della Marina Militare ha abbattuto un drone Houthi nel Mar Rosso.

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