Ucraina / Il vertice

Zelensky incontra Giorgia Meloni: "La casa di Berlusconi non è mai stata bombardata"

Tutti hanno diritto pensiero, il nodo è chi gli ha dato mandato

KIEV. "Diversi leader hanno diritto di pensiero, il vero problema è l'approccio della società italiana che a quel leader ha dato un mandato. Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare e tutto questo grazie all'amore fraterno della Russia".

Così Volodymyr Zelensky. "Io auguro pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non ci sostiene, ma la nostra è una grande tragedia che va capita. Voglio che vengano qui a vedere con i propri occhi la scia di sangue che hanno lasciato". 

Qualcuno ha "sottovalutato l'eroica reazione di un popolo disposto a fare tutto ciò che va fatto per difendere la sua libertà, la sua sovranità e la sua identità". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

"Mi ha ricordato la nascita dello Stato italiano: c'era un tempo in cui si diceva che l'Italia fosse solo un'espressione geografica. Ma col Risorgimento ha dimostrato di essere una nazione. Qualcuno diceva che era facile piegare l'Ucraina perché non era una nazione. Ma con la vostra capacità di combattere avete dimostrato di essere una straordinaria nazione".

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