Africa / L’attentato

Congo: “Arrestati alcuni sospettati per la morte di Attanasio”

Lo ha detto il presidente congolese Félix Tshisekedi, citato dal quotidiano del Paese Actualité

ROMA. Per l'assassinio nella Repubblica democratica del Congo dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista Mustapha Milambo "ci sono sospettiati che sono stati arrestati e vengono interrogati". Lo ha detto il presidente congolese Félix Tshisekedi, citato dal quotidiano del Paese Actualité.

"Al di là di questi sospetti - afferma -, c'è sicuramente un'organizzazione. Sono “coupeurs de route” organizzati in bande. Hanno sicuramente dei protettori. Dobbiamo mettere tutti gli elementi in fila. Abbiamo la collaborazione dei servizi italiani e stiamo lavorando duramente".

"Conoscevo personalmente questo ambasciatore. È terribile. Sono rimasto davvero sconvolto dalla sua morte. Mi motiva di più a cercare sospetti e soprattutto a porre fine a queste sacche di violenza nella parte orientale del Paese", ha aggiunto Tshisekedi. Sono tre le indagini attive sull'agguato che costò la vita a Attanasio, Iacovacci e Milambo lo scorso 22 febbraio: l'iniziativa del Dipartimento per la sicurezza delle Nazioni Unite, quella delle autorità italiane e quella della Repubblica democratica del Congo.

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