Comuni e Regioni, da sinistra appello per l'alternativa al Pd

C'è anche Antonia Romano, consigliere comunale a Trento, tra i firmatari dell'appello nazionale di politici locali di sinistra che propongono una grande alleanza alternativa al Pd renziano.

Da Roma a Milano, da Torino a Bologna, da Napoli appunto a Trento. Sono un centinaio le amministratrici e gli amministratori di Comuni e Regioni italiane, eletti in liste unitarie, civiche e di sinistra che hanno sottoscritto una lettera aperta per promuovere una lista unita, ancorata ai territori, di sinistra e alternativa al Pd».

È quanto si legge in una nota. »Da oltre un anno abbiamo costruito la «Rete delle città in Comune», scrivono, «per dare voce ogni giorno nei Consigli Comunali e regionali ai conflitti di chi spesso è dimenticato dalla politica tradizionale.»
Segnalano «il politicismo che caratterizza il dibattito nazionale in vista della prossima scadenza elettorale».

Considerano «conclusa la stagione del centrosinistra e dell’Ulivo». Ritengono che «non sia praticabile l’alleanza con il Pd» e che vada «messa in campo un’alternativa progressiva al liberismo che domina in tutta Europa.»

All’indomani dell’appuntamento di Mdp e Pisapia a Milano, si rivolgono alle forze politiche, alle associazioni, ai movimenti, alle forze sindacali e propongono di incontrarsi per condividere modi e tempi per l’avvio di un percorso partecipato nelle città.

Nella lettera si sottolinea che «sono obsolete, impraticabili imposizioni dall’alto di programmi e presunti leader pre-confezionati da qualche grande giornale e »autenticati« da tavoli più o meno trasparenti di ceto politico». La lettera è firmata tra gli altri da Eleonora Artesio Torino, Stefano Fassina Roma, Basilio Rizzo Milano, Elena Coccia Napoli, Federico Martelloni Bologna, Tommaso Fattori Toscana, Tommaso Grassi Firenze, Giovanni Lambiase Salerno, Antonia Romano Trento.

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