In Thailandia arrestati 32 anziani europei perché giocavano a bridge

Un gruppo di 32 anziani occidentali che giocavano a bridge, provenienti in particolare dalla Gran Bretagna e da altri Paesi del nord Europa, sono stati arrestati per gioco d’azzardo nella località costiera thailandese di Pattaya, famosa per essere una delle capitali del vizio nel Paese. Lo ha scritto oggi il quotidiano online Pattaya One.

Gli agenti, dietro una soffiata, hanno fatto irruzione ieri pomeriggio al piano superiore di un ristorante della città, cogliendo «in flagrante» diversi membri di un club del bridge attivo da anni e sequestrando computer, mazzi di carte e registri dei punteggi. Gli arrestati - tra cui un olandese di 84 anni - sono stati rilasciati solo alle tre di notte, dopo 12 ore di detenzione, dietro il pagamento di una cauzione di 5 mila baht (125 euro), nonostante il gioco non comportasse lo scambio di denaro.

Nei mesi scorsi premier Prayuth Chan-ocha, a capo della giunta militare al potere da quasi due anni, ha lanciato una campagna in grande stile contro i casinò illegali nel Paese, parte della lotta alla corruzione che rappresenta una delle sue priorità. Pattaya, nonostante la prostituzione sia illegale, è nota da decenni come la «capitale» dell’industria del sesso in Thailandia, con centinaia di locali spesso di proprietà di alti funzionari con la connivenza delle forze dell’ordine.

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