Fraccaro: la riforma costituzionale è un attacco alle autonomie locali

La prossima settimana la delegazione parlamentare del Trentino Alto Adige-Sudtirol è chiamata a esprimersi sulla riforma costituzionale del governo Renzi. «Una riforma - afferma in una nota il deputato M5S Riccardo Fraccaro - che impone una revisione punitiva delle autonomie locali e accentra i poteri nelle mani dell’uomo solo al comando. Per le Province autonome di Trento e Bolzano si tratta di un passaggio cruciale, che innesca un processo non più reversibile».

«I contenuti della riforma - prosegue - sono complessi, ma i capisaldi sono semplici da riassumere: un Senato dell’inutilità e dell’impunità, una Camera di nominati, un Governo accentratore. In questo scenario, il peso politico dei deputati e senatori eletti nelle nostre valli non conterà più nulla. Le nostre province autonome rimarranno prive di ogni difesa politica, alla mercè del governante di turno».

«Per assicurarsi i voti necessari a questo infausta controriforma - aggiunge il parlamentare - le truppe renziane in questi giorni stanno facendo compravendita di cariche, poltrone e privilegi. Per i deputati e senatori del Trentino Alto Adige l’offerta indecente è il rinnovo delle concessioni autostradali: un voto di scambio di fronte al quale la delegazione parlamentare dovrebbe insorgere ricorrendo alla vecchia parola d’ordine sessantottina: »Trento e Bolzano unite nella lotta«.

L’appello che rivolgo ai parlamentari del Trentino Alto Adige è quindi di non cedere alle lusinghe dell’oggi ma di lottare per un ideale futuro. La nostra Autonomia non è una merce di scambio, non si difende mercanteggiando o chiedendo in cambio qualcosa. Dall’Autonomia dipende il futuro di questa terra, dei nostri figli, e sarà sulla nostra capacità di difenderla oggi che si misurerà il valore della nostra azione politica».

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