I socialdemocratici sono in testa nello spoglio delle elezioni politiche in islanda per l'elezione di 63 rappresentanti nel Parlamento (Altinget). Il partito di centreosinistra, infatti, che si chiama Samfylkingin ed è guidato dalla signora Kristrún Frostadóttir, sarebbe al 22% circa dei voti (+12%), davanti al partito dell'Indipendenza del premier di centrodestra dimissionario Bjarni Benediktsson (19%, -5% circa) e ai liberali in ascesa del Gjenreisning (16%, +7%).
Buona affermazione anche per il partito della Sinistra (F), dato ora al quarto posto con il 14%( +5,5%). Il movimento Moderato (M) si attesta attorno all'11% a sua volta guadagnando circa il 6%, mentre crollano i Verdi (B) al 7% (-10%).
Socialdemocratici e liberali hanno una visione favorevole a riaprire il dibattito sull'adesione islandese all'Unione europea, una questione tornata di pressante attualità dopo l'invasione russa dell'Ucraina e i timori sul piano geopolitico.