Video
Video
Zaia agli studenti: "Siate inclusivi, aiutate i compagni in difficolta'"
Il governatore del Veneto: "Abbiate attenzione per gli stranieri che devono integrarsi"
Nigeria, Überschwemmungen in Maiduguri: Hunderte Vertriebene
Die Stadt im Nordosten war 2006 Schauplatz der Vorfälle im Fall der Mohammed-Karikaturen
Lo studio: con covid e lockdown il cervello dei ragazzi è invecchiato prima
Con la pandemia il cervello degli adolescenti è 'invecchiato' più in fretta, con un'anomala maturazione accelerata, più pronunciata nelle ragazze che hanno visto uno sviluppo cerebrale accelerato in media di 4,2 anni; 1,4 anni in più rispetto all'età anagrafica nei maschi. Lo rivela una ricerca dell'Università di Washington, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Il fenomeno è stato misurato con lo spessore della corteccia cerebrale, spiega l'autrice Patricia Kuhl. La corteccia cerebrale si assottiglia naturalmente con l'età, diversi studi hanno evidenziato che lo stress cronico e le avversità ne accelerano l'assottigliamento con un rischio maggiore di sviluppare disturbi neuropsichiatrici e comportamentali.
Molti di questi, come ansia e depressione, spesso emergono durante l'adolescenza, con un rischio più elevato nelle donne. La ricerca è iniziata nel 2018 coinvolgendo 160 giovani di 9-17 anni, con l'obiettivo iniziale di valutare i cambiamenti nella struttura cerebrale durante l'adolescenza. Però è arrivato il Covid, così il gruppo, che avrebbe dovuto essere rivalutato nel 2020, ha ritardato i test fino al 2021. A quel punto, gli esperti hanno deciso di studiare, non più lo sviluppo degli adolescenti, ma gli effetti del lockdown sul loro cervello.
Partendo dai dati del 2018, i ricercatori hanno confrontato lo sviluppo reale del loro campione con un modello dell'assottigliamento corticale atteso durante l'adolescenza. Il loro cervello ha mostrato un effetto generale di assottigliamento accelerato, ma molto più pronunciato nelle ragazze. Nei maschi, gli effetti sono stati osservati solo nella corteccia visiva.
L'impatto maggiore sulle ragazze potrebbe essere dovuto a differenze nell'importanza dell'interazione sociale per loro rispetto ai ragazzi, spiega Kuhl. "Gli adolescenti sono sotto una pressione tremenda - sottolinea - con la pandemia i loro normali canali di sfogo sono scomparsi in un attimo. Tutti gli adolescenti sono stati isolati, ma le ragazze hanno sofferto di più. Ha influenzato il loro cervello in modo molto più accentuato".
Cgil, per Santa Lucia un primo risultato grazie alla mobilitazione
Di Cola: "La Fondazione ha accettato la proposta di amministrazione straordinaria"
Il Papa a Timor Est, l'entusiasmo fra i 600mila della spianata
Dopo la messa a Taci Tolu, l'abbraccio dei fedeli nella suggestiva luce del tramonto
Apple e Google, Vestager: "Vittoria per cittadini Ue e giustizia fiscale"
La commissaria: "La sentenza della Corte di giustizia europea e' epocale"
La difesa di Vallanzasca: "Va scarcerato, trovata struttura dove curarlo"
L'avvocato Limentani: "Le patologie che ha possono essere contenute e curate"
Santanche', "io sto con la moglie di Sangiuliano"
"Una regia contro il governo? Se lo scoprissi non mi stupirei"
Padova realizzerà modelli statistici sui tumori al polmone
All'Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento di Scienze Cardio - Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica dell'Università di Padova (Ubeo) è stata affidata la responsabilità della modellizzazione statistica della stadiazione dei tumori al polmone per la 10/a edizione del progetto di classificazione dell'International Association for the Study of Lung Cancer La stadiazione definisce l'estensione e il processo di avanzamento di un tumore.
Foggia, Pasqualone: "Aggressioni in tutta l'Italia, non siamo un'eccezione"
Il direttore del Policlinico: "Questo ospedale e' uno dei migliori a livello nazionale"