Pesticidi, presto a Pergine un regolamento più severo

Pergine si appresta a varare un nuovo regolamento di polizia urbana che introdurrà anche una disciplina più stringente sull'utilizzo di antiparassitari e presidi sanitari in agricoltura: previsti nuovi limiti, distanze e fasce orarie, per tutelare sia gli operatori stessi sia le altre persone e l'ambiente. La prossima settimana il provvedimento sarà all'attenzione del consiglio comunale della terza città del Trentino.

Pesticidi in Val di Non, cresce l'esasperazione

«Un modello di coltivazione frutticolo, quello intensivo, ormai obsoleto, insostenibile non solo per la Val di Non ma anche per il Trentino, che necessita di un restyling di carattere produttivo, ambientale, paesaggistico per poter, assieme alle altre attività economiche ed in particolar modo con il turismo, offrire un offerta economica originale e peculiare e soprattutto ambire a coprire il ruolo di protagonista per un territorio rispettoso dei valori esistenziali primari per ogni comunità: salute, qualità della vita, rapporti sociali, tutela ambientale e paesaggio» I tuoi commenti

Pesticidi, il no di Malles fa scuola

Malles, con il referendum in cui il 75 per cento degli aventi diritto ha votato per il divieto dei pesticidi chimici nei frutteti, è diventato un caso che subito ha travalicato i confini delle alpi. Gerhard Mumelter, corrispondente del quotidiano austriaco «Der Standard», su Internazionale ha scritto che «molti considerano il referendum come un punto di svolta per l'agricoltura dell'arco alpino» e ricordato che «gli europarlamentari cinquestelle Borelli, Zullo ed Evi da Bruxelles sono andati a Malles per un sopralluogo», commentando: «È un esempio da studiare e replicare»