Aiutare i trentini nel mondo, emigrati o discendenti di questi ultimi, è previsto dalla legge provinciale 3 novembre del 2000 numero 12. Su questa base la Provincia ha deciso di assegnare i fondi da gestire alla «Trentini nel Mondo», fondi diretti agli interventi di solidarietà (sussidi e assegni di studio) da realizzare nel 2014 in Argentina, Uruguay, Cile, Messico, Bosnia, Serbia e Romania. In totale si tratta di un impegno di spesa di 760.000 euro I tuoi commenti 

Gli interventi della Provincia attraverso la Trentini nel mondo tornano nel mirino della Corte dei conti. I magistrati si sono occupati di un progetto in Argentina, il «Servizio di assistenza socio-domiciliare nella provincia di Santa Fè: la Cooperativa Nuovo Orizzonte di Reconquista». La procura contesta un danno erariale di 95 mila euro ai vertici di Trentini nel mondo, Tafner e Pisoni, e a quattro dipendenti della Provincia che ha provveduto alla liquidazione delle spese senza eseguire riscontri delle rendicontazioni risultate assolutamente carenti

Sono undici i progetti della Trentini nel mondo finiti sotto la lente della Corte dei conti, a cui si aggiungono altri contributi e rimborsi che fanno salire a 2,6 milioni di euro l’ipotetico danno erariale contestato a otto tra funzionari provinciali, ex assessori, presidenti e operatori dell’associazione. Progetti per i quali la rendicontazione è carente: si va dalle spese senza giustificativi alla mancanza di documenti sugli acquisti dei terreni. E il presidente della Provincia Rossi dice: «Attendo la sentenza. Ma i meccanismi di controllo sono migliorabili» I tuoi commenti 

È salatissimo il conto che la magistratura contabile presenta al termine dell'inchiesta sui progetti finanziati dalla Provincia e realizzati dalla Trentini nel Mondo in Sudamerica, la cui rendicontazione è considerata carente. Il danno erariale è stimato in 2,6 milioni di euro richiesti a otto persone tra funzionari provinciali, ex assessori, presidentei operatori dell'associazione che si occupa dei nostri emigratiVIDEO: Civettini, Lega: stop ai contributi della solidarietà internazionaleI tuoi commenti

Un grande spavento, l'allarme per il possibile arrivo dal mare di uno tsunami, ma per fortuna nessun danno concreto per la delegazione della Trentini nel mondo in visita in questi giorni ai circoli presenti in Cile, a seguito del terremoto dell'altra notte. Mancavano pochi minuti alle 21 di martedì (l'alba di mercoledì in Italia) quando il nord del Cile è stato investito da una violenta scossa di magnitudo 8.2

"Complessivamente gli interventi finanziati dalla Provincia la cui realizzazione è stata affidata alla Trentini nel mondo sono stati 17 per un contributo di 3.200.000 euro". Questa la risposta, riguardante gli anni dal 2004 al 2010, fornita dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, a un'interrogazione a risposta immediata avanzata dal consigliere provinciale della Lega Nord Giuseppe Filippin

Bufera sulla Trentini nel Mondo, gli investigatori della Guardia di Finanza hanno passato ai raggi x la busta paga di Ciro Russo, il responsabile per i progetti dell'associazione in Sud America. Tra il primo gennaio 2005 e il 30 settembre 2007 Russo ricevette, oltre allo stipendio previsto per la sua qualifica, anche un compenso ad personam pari a 200 euro mensili per complessivi 6.630 euro. Molto più consistente era il rimborso spese fisso di 1.815 euro per complessivi 59.895 euro I tuoi commenti 

"La necessità - spiega Alberto Pacher - è quella di avere un quadro analitico, vista la richiesta di controdeduzioni da parte della Corte dei conti alle persone chiamate in causa. Ma anche quella di chiarire quanto prima - ha evidenziato - la posizione della Trentini nel mondo, un'associazione che lavora bene". La documentazione è stata chiesta e viene raccolta dagli uffici tecnici provinciali, dalla Trentini nel Mondo, ma anche sul posto, cioè sui luoghi interessati dall'inchiesta I tuoi commenti 

«Il costo dell'emigrazione non può essere dimenticato anche se c'è l'impressione che con il tempo si vogliano cancellare questi valori di identità trentina e relegarli nel cassetto dei ricordi». Questo l'appello lanciato ieri dal presidente dell'Associazione Trentini nel mondo Alberto TafnerI tuoi commenti