l'Adige

Italia fragile e cementata In 100 anni 12.600 morti

ROMA - L'Italia è fragile e in cento anni ci sono state 12.600 vittime tra morti, dispersi o feriti, e più di 700mila sfollati per colpa di un'urbanizzazione selvaggia, di case e capannoni costruiti troppo vicino a fiumi o in aree ad alto rischio di dissesto idrogeologico. L'82% dei Comuni è esposto a questo rischio e oltre 5 milioni e 700mila i cittadini vivono in un'area di potenziale pericolo. È impietoso l'ultimo rapporto Ance Cresme, presentato oggi per il lancio dell'inchiesta multimediale #DissestoItalia, un reportage nel "Paese che crolla".