Rovereto: troppe siringhe, chiusi i bagni pubblici dei giardini tra via Benacense e Lungo Leno sinistro
La città torna (o non ha mai smesso) a fare i conti con i consumatori di eroina che scelgono gli spazi pubblici, come giardini o servizi pubblici, per iniettarsi la droga per via endovenosa. E poi, una volta consumato il "rito", lacci emostatici e "spade" vengono spesso abbandonati nel prato o, nella migliori delle ipotesi, gettati in un cespuglio
ALLARME Sempre più droghe sintetiche
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