Rossi: sì al dialogo

«Il dibattito della riforma costituzionale deve essere veramente lungimirante e sapiente, scevro da tentazioni centralistiche ma anche da suggestioni localistiche. I lineamenti del nuovo Senato della Repubblica rivelano il giusto tentativo verso il contemperamento tra funzioni generali dello Stato e funzioni delle autonomie". Lo ha detto Ugo Rossi, al convegno "Regioni in Europa- Europa delle Regioni", al quale partecipano anche il premier Matteo Renzi e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio 

Roma si tiene altri 700 milioni

Il governo con una mano prende e con l'altra concede qualche contentino. È il succo della legge di stabilità licenziata dal consiglio dei ministri. Oltre a non restituire la riserva all'erario perché quei soldi non li ha, lo Stato vuole trattenere quelle imposte anche per i prossimi 5 anni, che per il Trentino vuol dire 700 milioni di euro in meno sui prossimi cinque bilanci della Provincia. La speranza è che la legge preveda che lo Stato, se non riesce a restituirci i 340 milioni del 2012 e 2013, almeno «liberi» quelle risorse sotto forma di allentamento del patto di stabilità, consentendo di poter spendere l'equivalente di quella cifra non data ma congelata a bilancio. Dalla manovra sono scomparsi i temuti tagli alla sanità Parlane sul blog di Luisa Maria Patruno