Dorigatti contro Rossi: non si tocchi autonomia

«Le recenti esternazioni del presidente della Regione della Toscana secondo il quale le autonomie speciali rappresentano, nel sistema istituzionale italiano, una distorsione da eliminare destano stupore e perplessità». Ad affermarlo, in una nota, è il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, dopo le dichiarazioni di Enrico Rossi in proposito I tuoi commenti 

«Basta Regioni Speciali»

«Occorre superare le Regioni a statuto speciale: l'assetto di 70 anni fa non è quello attuale e questo tema, anche nel Pd, va trattato con coraggio. Temo però che questa distorsione non sarà eliminata». Lo ha detto oggi Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, intervenuto questa mattina a Firenze, con il presidente lombardo Roberto Maroni, a una iniziativa pubblica organizzata dal Lions Internazionale 

La difesa dell'Autonomia

 Durante la Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale, alla quale erano presenti i rappresentanti di Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta, il presidente del consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, ha presentato un emendamento al documento del coordinamento che manifesta contrarietà alle spinte neocentriste I tuoi commenti 

Rossi istituisce due «Incarichi speciali»

È cambiata la giunta provinciale, ma non è cambiato il costume di istituire sempre nuovi «incarichi speciali» per direttori o dirigenti su misura, nonostante ci sia già sovrabbondanza di queste figure all'interno di una macchina pubblica, che il presidente Ugo Rossi continua a promettere di voler rendere più snella, efficiente e meno costosa. La prima nomina è per Maria Ravelli, attuale direttore dell'ufficio del difensore civico, che andrà così a lavorare (nuovamente) con Borgonovo Re. L'altro «incarico speciale» è per Lorenzo Zalla