Stretta sul fumo, Schillaci annuncia ulteriori divieti all'aperto, stop alle e-cig
Proposta di aggiornamento della legge 3/2003 da parte del ministro della Salute Orazio Schiallaci, estesi i divieti nei luoghi all’aperto
Proposta di aggiornamento della legge 3/2003 da parte del ministro della Salute Orazio Schiallaci, estesi i divieti nei luoghi all’aperto
Anche all’aperto non si potrà fumare: il divieto scatterà a fine mese in tutti gli spazi che afferiscono all’Unità sanitaria locale di Belluno.
Il ministro francese della Sanità sta pensando di proibire l'uso delle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici e di vietarne la pubblicità, come avviene anche per le sigarette tradizionali. Ma non soltanto in Francia succede, anche in Italia un decreto ne prevede l'aumento della tassazione e il ministro della Salute ne ha già vietato la vendita ai minori, nonché l'uso nelle scuole
Un aumento della tassazione sulle sigarette elettroniche che dovranno pagare il 58,5% sul prezzo di vendita. Il provvedimento è previsto dal decreto che rinvia l'Iva e, per il solo Trentino, dovrebbe valere attorno al milione e mezzo di euro. «Lo Stato - spiega Aldi Cekrezi della Confesercenti - non sa dove trovare i soldi e impone una tassazione che rischia di massacrare i negozi del settore e anche chi, in provincia, produce per il comparto delle sigarette elettroniche». L'altra faccia della medaglia è quella dei tabaccai: «La situazione potrebbe favorire un ritorno dei clienti sulle sigarette tradizionali» spiega Cekrezi
Stop al fumo con le sigarette elettroniche nelle scuole: è quanto sarebbe indicato nel parere del Consiglio Superiore di Sanità che propone la misura, secondo quanto si è appreso, solo in questo luogo a difesa della salute dei giovani. Ogni misura dovrà essere decisa dal ministro della Salute.