Scuola, Rossi promette: «Assumiamo 700 precari»

«Quest'anno stabilizzeremo circa 700 precari. Abbiamo aperto una sperimentazione sulla valutazione degli insegnanti fatta dagli studenti, partiremo con un piano di trilinguismo che inizia al nido, abbiamo legato lavoro e scuola mediante l'apprendistato, inserendo il progetto Garanzia giovani sui banchi, infine sui contenuti riscopriamo materie quali geografia, scienze e musica, perchè aprono la mente e al mondo». A spiegarlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi

Scuola, un tavolo per fare chiarezza

Un'ora e mezza di confronto sul "pacchetto scuola". Questa mattina il presidente della Provincia ha incontrato i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Gilda per parlare delle prospettive di riforma del sistema di assunzione degli insegnanti. Il governatore ha parlato della necessità di individuare un sistema chiaro per il reclutamento dei docenti, un sistema che permetta di abbattere (almeno in parte) gli ostacoli della giungla normativa (giungla trentina e nazionale)I tuoi commenti

l'Adige

Scuola: arriva il via libera alla stabilizzazione dei precari

È affidato all'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (Apran) il mandato per l'applicazione del nuovo contratto del personale docente, stabilito d'intesa tra Provincia di Trento e sindacati lo scorso maggio, mirato alla stabilizzazione dei precari per il nuovo anno scolastico 2014-2105. Lo ha stabilito la Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi. Le direttive generali, pubbliche dal 21 luglio prossimo, per la definizione del fabbisogno del numero dei docenti iscritti al ruolo, prevedono che il 50% dei docenti sia chiamato dalle graduatorie provinciali e l'altro 50% dalla graduatorie per titoli

Vitalizi giù, la gente protesta

Innalzamento dell'età per ricevere il vitalizio e l'anticipo a 66 anni e taglio del 20% del vitalizio per tutti, anche per gli assegni di reversibilità. Ma non solo. La riforma dei vitalizi presentata dal duo Rossi-Kompatscher prevede l'azzeramento delle delibere varate nella scorsa consigliatura per definire le cifre anticipate ai 125 consiglieri o ex. Questa notte si protesta ancora davanti alla Regione  I vostri commenti 

l'Adige

Il comunicato degli occupanti

Con l'occupazione dell'ex mensa universitaria in via XXIV maggio prende vita a Trento il Refresh_ Lab. Siamo studenti medi, già precari di seconda generazione, in balia di una scuola che crepa, ma con la voglia di sovvertire l'aspettativa di un percorso di formazione totalmente dequalificato. Siamo studenti universitari: studiamo ogni giorno dentro le macerie dell'Università pubblica, ma non ci rassegniamo al fatto che la riforma Gelmini possa segnare la fine della storia per chi vive il sapere come pratica di crescita individuale e collettiva. Ma siamo anche ricercatori, precari, giovani professionisti a partita IVA, decisi a non farsi schiacciare dalla miseria della crisi e dal grigiore dell'austerity per essere protagonisti del nostro presente e per trasformare il nostro futuro