Il Trentino è terra di ciclismo e di ciclisti, è terra che ama le biciclette, sia quelle per muoversi in città, sia quelle da strada, sia quelle per muoversi tra boschi e sentieri. Premesso questo, come ogni estate, si pone il tema della «battaglia» tra automobilisti e ciclisti. «Quando si muovono in gruppo occupano mezza strada, è difficile superarli e sono pericolosi. Esistono le ciclabili, che vadano su quelle», attaccano i primi. «Chi guida l'auto si metta il cuore in pace e abbia qualche secondo di pazienza aspettando la prima retta. Noi siamo ecologici, pedaliamo rispettando il codice della strada», replicano i secondi

Pericolo marcato di valanghe oggi in Trentino, con il ritorno del maltempo: piogge intense e nevicate sopra i 1.200 metri di quota. Le precipitazioni, secondo le previsioni di MeteoTrentino, il Centro polifunzionale della protezione civile locale, dovrebbero attenuarsi dal pomeriggio, con venti forti in quota e foehn in arrivo nelle valli. Le temperature sono in calo, sia le massime che le minime, previste in discesa nei prossimi giorni fino a pochi gradi sopra zero. I vigili del fuoco e la polizia stradale non segnalano particolari disagi per la viabilità

Scatta l'allarme per tutti i proprietari di cani a Trento e dintorni. Sono infatti giunte alcune segnalazioni della presenza della processionaria: il bruco più temuto dai cani, all’apparenza innocuo con quel suo incedere lento e buffo, replicando l’andatura di una processione, è in realtà molto pericoloso per i nostri amici a quattro zampe. È stata vista sia in zona Solteri sia in zona Trento nord verso il fiume Adige

Il video dell'enorme frana che ha investito un maso in val Passiria, in Alto Adige, in soli tre giorni è stato scaricato un milione di volte su You Tube. Thomas Ennemoser stava liberando dalla neve il tetto del suo fienile, quando si è accorto che sul pendio opposto si stava staccando una slavina 

Dopo l'ondata di criminalità che ha colpito il Trentino, e soprattutto il capoluogo, nei giorni scorsi sono arrivati a Trento alcuni militari in forza alla Compagnia di intervento operativo dell'Arma dei carabinieri. Una decina i carabinieri del battaglione di Mestre, quotidianamente impiegati sia sul territorio urbano, sia nelle aree periferiche della provincia I tuoi commenti 

Pericolo di valanghe marcato, di grado 3 in una scala da 1 a 5, in Trentino, con venti forti in quota. Il pericolo è dato in diminuzione da marcato a moderato tra domani e lunedì, quando MeteoTrentino, il Centro funzionale di protezione civile locale, prevede precipitazioni alla sera del lunedì. Al momento gli spessori di neve sono importanti in quota, soprattutto sui settori dove le precipitazioni dell'ultimo fine settimana sono state più intense (Trentino orientale, Primiero e Pale di San Martino e quadranti meridionali, Adamello e zona prealpina)(Nel video di Stefano Larcher da Facebook una valanga ieri in Paganella)

Le nevicate di queste ore hanno alzato l'indice di pericolo valanghe in Trentino al livello marcato, cioè 3 in una scala da 1 a 5, in probabile ulteriore aumento in relazione all'evoluzione meteo prevista. Lo riferisce la Provincia di Trento in una nota, in cui spiega che le nuove nevicate delle ultime ore hanno apportato quantità significative di neve fresca, che a 2.000 metri di quota sono variabili da 10-20 centimetri sui settori più nord-orientali di Fiemme e Fassa a circa 30-50 centimetri sui settori più occidentali e soprattutto meridionali

Il Trentino è stato interessato dal passaggio di un fronte freddo, che ha apportato precipitazioni abbondanti, particolarmente intense nella notte il 21 e il 22 novembre. Il limite delle nevicate, inizialmente tra i 1.600 e i 1.800 metri, si è progressivamente abbassato, attestandosi nella fase più intensa intorno ai 500 metri circa. Gli apporti di neve fresca sono stati significativi a partire dai 1.200 metri circa, dove si misurano dai 20 ai 30 centimetri, e risultano invece abbondanti oltre i 1.800 metri, con valori cumulati che superano i 60 centimetri