Dal 23 aprile fino a questa sera, 25 aprile

L’arcivescovo emerito di Trento ha avuto negli anni del suo incarico molte occasioni di incontrare il Santo Padre:  «Di lui mi ha sempre colpito la grande umanità l’impegno, senza avere alcuna paura ad essere dalla parte dei poveri, degli abbandonati È stato un grande innovatore, sempre fedele a Cristo e al Vangelo»

Non è ancora stato deciso chi rappresenterà la Russia ai funerali

Fonti vaticane, oggi nessun bollettino

Nella mattinata 20 minuti nella cappella per pregare. Continua l'alternanza tra notte e giorno: ventilazione meccanica di notte con la mascherina e ossigenazione ad alti flussi durante il giorno, tramite le cannule al naso

"Nel pomeriggio è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata"

«Allo stato sotto controllo. Non ha avuto crisi respiratorie». Il Pontefice è vigile, ma la prognosi è riservata

Anche la Presidenza della Cei ha diffuso una nota: “Rinnoviamo la vicinanza delle Chiese in Italia a papa Francesco. Nell’affidare al Signore l’operato dei medici e del personale sanitario, ci stringiamo al Santo Padre con affetto, invitando le comunità ecclesiali a sostenerlo con la preghiera in questo momento di sofferenza”