Electrolux, in 101 al lavoro a Ferragosto contro volere sindacati
È successo all'Electrolux di Susegana
È successo all'Electrolux di Susegana
La denuncia di un imprenditore veneto: «Molti senza lavoro mi hanno detto che nel mese di agosto preferiscono farsi le ferie»
Staffetta generazionale in arrivo per il comparto dell'edilizia, afflitto da una crisi che ormai dura da tanto e in emergenza occupazione. Come funzionerà? Sostegno ai lavoratori «anziani» che passano part time in cambio dell’assunzione di un giovane a tempo indeterminato
Lavoratori in agitazione per la mancata corresponsione delle retribuzioni. L'azienda, che gestisce due cementifici in val di Non, non stacca gli assegni degli stipendi da due mesi. I sindacati il 10 giugno incontreranno la proprietà per avere certezze. Insomma c'è forte preoccupazione tra i dipendenti della «Tassullo Materiali Spa» che, come detto, non ricevono la busta paga da due mesi e neppure un incontro tra sindacati e proprietà ha sciolto il nodo dei salari
Anche in Valsugana la crisi del settore edile continua a farsi sentire. La Silvelox di Castelnuovo infatti è in ritardo con la corresponsione degli stipendi dei propri 120 dipendenti. «Si tratta di una situazione insostenibile», denunciano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Gianni Tomasi, Stefano Pisetta e Maurizio Zabbeni
È stato siglato stamani il Protocollo d'intesa fra Provincia, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, contenente "misure per lo sviluppo economico e il lavoro". Il documento contiene precisi impegni per tutti i soggetti firmatari, in particolare nei campi della leva fiscale, degli incentivi e del credito alle imprese, del ruolo di Trentino sviluppo, delle politiche per il lavoro, i giovani e le donne, del sistema dell'istruzione della conoscenza, della modernizzazione della pubblica amministrazione (la foto della firma "tweetata" da Olivi)
Formalmente è stato proclamato lo stato d'agitazione. Ma nell'aria almeno alcune forme di sciopero già sono messi in conto. Alla Marangoni Pneumatici la proposta dell'azienda di subordinare gli investimenti alla riduzione del costo del lavoro proprio non è andata giù. Perché - questa la linea largamente maggioritaria, ieri in assemblea - loro hanno già dato. Con la cassa integrazione degli ultimi mesi, ma non solo
Per la Whirlpool, la riorganizzazione della produzione che ha cancellato Trento dalle mappe del gruppo è un «piano di rilancio», e come tale viene letto anche a Cassinetta di Varese, dove verrà concentrata l'attività. Ma il prezzo di questo rilancio lo paga per intero lo stabilimento di Spini di Gardolo, ed è un tributo pesante: 468 posti di lavoro, senza contare quelli dell'indotto. Una scelta «irrevocabile», che non lascia spazio alla speranza di un ripensamento dell'ultima oraApprofondimenti sull'Adige in edicola I vostri commenti
L'occupazione, anche sotto i colpi della crisi, non sta crollando in Trentino, ma la vera emergenza, è quella della cassa integrazione in deroga. Olivi: "Sono già stati impiegati 1.900.000 euro stanziati dal Governo ed entro la fine dell'anno ne servirebbero altri 4 milioni che, in base alla riforma Fornero, solo lo Stato può finanziare"