Monossido di carbonio, madre e figli intossicati

Hanno acceso il braciere per cucinare ed erano ancora svegli, all'una della scorsa notte, quando hanno avvertito i primi sintomi di malessere causato dal monossido. Ed è stata la loro fortuna: se fossero andati a dormire presto, avrebbero rischiato seriamente la vita. Zahra Zamany, la madre, e i due figli di 17 e 12 anni, residenti a Borgo in via per Olle, sono stati soccorsi in tempo dall'ambulanza e dal 118: trasferiti alla camera iperbarica e sottoposti a due terapie, sono tornati a casa nel pomeriggio di ieri

l'Adige

Ala: allarme monossido,  in tre all'ospedale

L'allarme è scattato ieri verso le 18.30 ad Ala. In un'abitazione in piazza Damiano Chiesa erano presenti in tre: padre di 56 anni, madre di 50 e figlia di 20. Una serata come tante. Fino a quando, appunto, i tre si sono resi conto che qualche cosa non andava. Un po' di mal di testa, un po' di sonnolenza. E una strana coincidenza: tutti e tre si sentivano poco bene. Per questo hanno capito in tempo. E hanno fatto l'unica cosa possibile: hanno allertato i soccorsi