Ugo Rossi scrive a Matteo Salvini: Non è stato umiliato nessuno

La verifica della Provincia non ha portato alla luce comportamenti scorretti in merito ad un episodio che sarebbe avvenuto nei giorni scorsi al Liceo Russel di Cles, dove un'insegnante avrebbe detto di non volere in classe "piccoli Salvini", dopo che una studentessa aveva affermato che se avesse dovuto scegliere se aiutare uno straniero o un italiano in difficoltà, avrebbe detto "un italiano"

A Cles studenti col microchip Ma non tutti apprezzano

Quaderni, astuccio, libri e microchip. Quest'anno l'occorrente da mettere nello zainetto per la scuola si è arricchito di un nuovo «strumento». A Cles, gli studenti degli istituti superiori Russell e Pilati sono stati dotati di un microchip applicato sul libretto, che consente la rilevazione elettronica dei ritardi. Il microchip viene intercettato da rilevatori appositamente installati agli ingressi della scuola, per segnalare le presenze al passaggio dei ragazzi. Una novità non da tutti gradita e che al Russell è diventata tema di dibattito durante un'assemblea.