Gli Artigiani: sì ai licenziamenti

Il pachidermico esercito di dipendenti pubblici, circa 50 mila persone, rischia di trascinare a fondo il Trentino. Lo sostiene senza mezzi termini il presidente degli artigiani, Roberto De Laurentis, che detta anche un'amara ricetta: «Dobbiamo ridurre drasticamente il numero dei dipendenti negli enti locali. Ne abbiamo uno sproposito. Bisogna subito consentire i licenziamenti anche in ambito non privato»In Trentino oltre 50mila: i vostri commenti

Pasquazzo al capolinea, licenziati i 51 dipendenti

Pasquazzo srl, l'azienda di Ivano Fracena che ha chiesto il concordato preventivo «in bianco», licenzia tutti i suoi 51 dipendenti. Allo scadere della cassa integrazione straordinaria il prossimo 12 febbraio i lavoratori passeranno alla disoccupazione speciale edile per 18 mesi. Non è stata praticabile invece la cassa integrazione sul concordato. Il piano concordatario sarà presentato entro fine mese, ma si sa già che si tratterà di un concordato liquidatorio. La storica azienda valsuganotta è ormai al capolinea

l'Adige

Il magro Natale di 3.000 lavoratori edili

Non sarà un bel Natale per molti, moltissimi lavoratori del comparto edile, tra i più colpiti, o forse il più colpito, dalla recessione. Non ci sono solo i licenziati, 1.500, e quelli in cassa integrazione, 1.200. Ci sono anche almeno 500 muratori che da mesi non ricevono lo stipendio. Un fenomeno dilagante, denunciano le associazioni sindacali, che in alcuni casi sono anche passate alle vie di fatto, mettendo in mora l'azienda

l'Adige

Dussmann conferma i 120 licenziamenti

Dussmann Service ha detto no alla richiesta dei sindacati di ritirare la procedura di mobilità per i 120 dipendenti. La società di ristorazione dell'ospedale Santa Chiara, che il 1° settembre passerà la mano a Serenissima Ristorazione di Vicenza, ha quindi confermato 120 licenziamenti. Sindacati e lavoratori sono molto preoccupati, nonostante le rassicurazioni arrivate da Provincia e Azienda Sanitaria

Smith licenzia,  i dipendenti: "E adesso?"

La Smith International di Scurelle, multinazionale americana che produce punte per trivellazione intende ridurre di quasi la metà il personale. All'esterno della Provincia, dove è in corso un incontro tra l'assessore Olivi e i sindacati, decine di dipendenti. "E adesso quale futuro ci aspetta? In Valsugana non c'è lavoro per i giovani, figurarsi per chi è in là con l'età. Speriamo in bene". Olivi: disponibilità a sostenere investimenti, ma azienda faccia la sua parte