Torino, in piazza contro la Tav: «I soldi pubblici si spendano meglio»

Nell’opposizione alla Torino-Lione ad alta velocità, segnata oggi da una giornata di mobilitazione nazionale, tornano in primo piano i sindaci. Da loro è partito oggi, nel giorno del nuovo corteo No Tav di protesta con migliaia di persone, «l’appello a tutti gli 8 mila Comuni italiani» ad aderire alla loro richiesta al governo di abbandonare le grandi infrastrutture, destinando i fondi pubblici all’ «unica grande opera di cui ha bisogno il Paese: la messa in sicurezza del suo fragile territorio».