La notte di Halloween, tra storia, mito e proteste

Halloween sta diventando una delle feste più discusse. E, secondo alcuni, solamente il fatto di considerarla una festa è un errore. Altri, invece, se la godono eccome, cogliendo l'occasione per un'uscita serale, per truccare e travestire i bambini, per fare il celebre «dolcetto o scherzetto». Ma tra cattolicesimo e tradizione, paganesimo e simbologia, ecco cosa è Halloween, perché è nata, perché le zucche sono così importanti e perché in un paesino della Francia fa così paura (realmente, non per scherzo)

l'Adige

«Halloween demoniaco, i giovani preghino»

Halloween? No grazie! Perché? Perché è una cerimonia satanista: «È il giorno più importante dell'anno satanico, è la data in cui festeggiano il compleanno di Lucifero». Si affida alle interpretazioni dell'esorcista più famoso d'Italia, padre Gabriele Amorth, la consigliera comunale di Ala (Lista Peroni Sindaco), Ornella Zenatti, per invitare, a nome del movimento sacerdotale mariano, i giovani trentini a sottrarsi al rito di Halloween. L'alternativa al rito "anticristiano"? Andare tutti a Roma questa sera, al teatro Orione nel quartiere Appio Latino, dove sono attesi migliaia di giovani italiani per festeggiare cristianamente la notte di Ognissanti