Sfiancati, disorientati dal risultato delle europee, i Cinque Stelle si interrogano sul deludente risultato elettorale. Ma la voglia di individuare un capro espiatorio e magari di addossare la responsabilità della debacle agli errori di comunicazione di Beppe Grillo rischia di creare nuove fratture nel gruppo degli eletti in Parlamento Futuro del M5S, come lo vedete?

Il capogruppo del Pd in consiglio provinciale commenta in questa videointervista il voto europeo sottolineando che il successo del suo partito è caratterizzato sia dall'effetto Renzi sia da quanto fatto dai democratici in Trentino. L'ex sindaco di Villa Lagarina non nega, peraltro, che vi sia il rischio che dopo un voto che rafforza il governo si assista anche a un'accelerazione della spinta centralista annunciata da Renzi, una tendenza, sottolinea Manica, che va corretta 

Diego Mosna commenta i risultati delle Europee. «Una sorpresa: non pensavo che il Pd superasse il 40%. Però credo che non manterrà in futuro questi numeri, perché il successo è basato su promesse che non riuscirà a mantenere. Noi siamo un popolo che crede troppo alle promesse: noi trentini le manteniamo, a livello nazionale no. Si rafforza il Pd , che alzerà la cresta ma è un suo diritto»Video di Nicola Marchesoni

Prime reazioni dei vertici dei partiti trentini ai risultati delle europee. Grande soddisfazione in casa Lega Nord. Maurizio Fugatti ammette che «la vittoria di Renzi è chiara», ma sottolinea che «il nostro risultato è superiore al passato: siamo il quarto partito. Il lavoro svolto ha dato i suoi frutti. Qualcun'altro ha invece sbagliato i conti: la somma dei voti di Patt e Upt non fa quanto ha preso l'Svp. E' chiaro che l'Upt ha votato Pd». Donatella Conzatti, da parte sua, esulta per l'affermazione dell'alleato Dorfmann (Svp), il candidato più votatoVideo di Nicola Marchesoni, Angelo Conte, Zenone Sovilla, Giorgia Cardini e Giuseppe Fin Il commento di Giulia Robol (Pd)Il commento di Dorigatti (Pd)Il commento di Baratter (Patt)Il commento di Degasperi (M5S)Il commento di Manica (Pd)Il commento di Bezzi (Forza Italia)Il commento di Passamani (Upt)Il commento di Maestri (Pd)Il commento di Borgonovo Re (Pd)Il commento di Conzatti (Upt)Il commento di Panizza (Patt)Il commento di Grisenti (Pt)Il commento di Mosna (Pt)Il commento di Andreatta (Pd)

Il Pd stravince le elezioni europee, con una forbice su M5s non immaginabile prima delle urne (Grillo: abbiamo perso, ma siamo lì); Forza Italia non raggiunge la soglia del 20% mentre Ncd di Angelino Alfano supera quella del 4%, anche se di poco. L'altro dato è che nonostante l'avanzata dei movimenti euroscettici (M5s, Fdi e Lega), la maggior parte degli elettori hanno sostenuto partiti a favore dell'Ue. In Trentino affluenza definitiva al 53,05% (nel 2009 fu del 57,54%). Anche in provincia vince il Pd: a Trento 49,1% (M5S 14,7, Forza Italia 8,9). Nel video l'analisi del direttore dell'Adige, Pierangelo Giovanetti TUTTI I DATI E LE PREFERENZE Risultati Elezioni Trentino - Comune per Comune 

Syusy Blady, candidata con i Verdi, oggi a Trento per la campagna elettorale in vista del voto di domenica. «La campagna elettorale è stata un derby, un giochino a suon di urla: pareva una riunione di condominio, uno scontro inutile. Ma l'alternativa c'è ed è condivisbile da tutti: ci vuole un futuro verde»Video di Giuseppe Fin

In occasione delle elezioni europee di domenica 25 maggio, l'ufficio elettorale di piazza Fiera a Trento e gli uffici delle circoscrizioni suburbane (escluso le tre cittadine) saranno aperti con orari straordinari per permettere a tutti i cittadini sprovvisti di tessera elettorale o che hanno esaurito gli spazi disponibili sulla loro di richiedere una nuova tessera. Il Comune di Trento precisa che è possibile rivolgersi all'ufficio elettorale sia sabato 24 maggio dalle 9 alle 18, sia domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Qui sopra il video di Infopolis con la guida alle elezioni

In una delle più squallide campagne elettorali che l'Europa abbia mai vissuto, in cui l'Italia primeggia per insulti, falsità e bieco populismo, una fetta consistente delle forze politiche cerca di far credere che abbattendo l'euro e uscendo dall'Unione, asservendo la Banca centrale alla politica o azzerando i titoli di stato, si possano risolvere i problemi. In realtà sarebbe la mazzata finale non solo all'idea di Europa e di integrazione fra i Paesi, ma alla sopravvivenza dei singoli stati nazionali, specie i più indebitati come l'ItaliaI tuoi commenti

Il M5S sarebbe il secondo partito in Italia con il 24,4% dei consensi e 20 deputati, alle spalle del Pd al 32% (27 seggi), secondo le previsioni sul risultato italiano delle Europee pubblicate oggi da PollWatch, basate su sondaggi nazionali corretti secondo la metodologia di esperti della London School of Economics e del Trinity College I tuoi commenti