Il progetto Psychachè è nato a Rovereto nel 2019 dopo che una studentessa si è tolta la vita. Lo spettacolo “bunker”, nato da un laboratorio teatrale nelle scuole, è il punto d’arrivo di un percorso guidato dalla psicoterapeuta Giovanna Bronzini, con l’obiettivo di sensibilizzare la cttadinanza sul problema del disagio giovanile, indagarne le cause e le possibili strategie di prevenzione. (Videoservizio di Marco Todarello)

La preoccupazione del primo cittadino locale, Mucchi: “Stiamo parlando di vera e propria delinquenza. Stavolta il problema, pur circoscritto a pochi ragazzi alcuni peraltro già seguiti dai servizi sociali, si presenta molto più radicato e difficile da affrontare”

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